Fantacalcio, bonus e malus della 15a giornata

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Il Milan si sbarazza facilmente anche del Brescia e prosegue la sua marcia in testa alla classifica, seguito dalla Lazio di Zarate ed Hernanes, che ricaccia indietro l’Inter e si mantiene in scia dei rossoneri. Dietro, ecco la coppia formata da Juventus e Napoli, con i bianconeri convincenti a Catania con un super Quagliarella e gli azzurri bravi a crederci fino all’ultimo contro il Palermo e a trovare sul filo del rasoio la rete della vittoria con Christian Maggio.

Stecca la Roma, in doppio vantaggio sul campo del Chievo alla fine del primo tempo e capace di farsi rimontare nella ripresa, rischiando addirittura di perdere. Bene la Sampdoria. Vince 3-0 contro il Bari, anche se sulla gara pesano le decisioni del direttore di gara. Bene anche il Parma, che fa una bella partita con l’Udinese e sfodera un Crespo davvero in gran forma e alla sua seconda doppietta consecutiva. Corsare Genoa e Bologna. I grifoni inguaiano il Lecce, i felsinei si aggiudicano il derby emiliano-romagnolo col Cesena, allontanando i guai societari. Torna al gol Adrian Mutu e la Fiorentina batte il Cagliari, infliggendo a Donadoni la sua prima sconfitta sulla panchina dei sardi.

29 i gol della 15a giornata (1 in più rispetto alla precedente) con l’unico pareggio tra Chievo e Roma.  Il reparto d’attacco si mette in mostra 17 volte, mentre sono 9 i gol dei centrocampisti (doppiette di Simplicio e Guberti) e 3 quelli dei difensori (le capocciate di Ranocchia e Britos e il tocco di petto di Biava). Tra i voti alti, spiccano i 7,5 di Quagliarella, Zarate, Hernanes, Ibrahimovic, Sirigu, Cavani, Simplicio, Crespo e Guberti. Il gol più bello del 15esimo turno è il primo di Stefano Guberti.

2 i rigori assegnati e trasformati da Pazzini e Crespo. Stavolta, il para rigori Handanovic (che aveva di fronte il bomber del Parma) non può nulla.

Giusto 13 gli assist, per Casarini, Bogliacino, D’Agostino (da punizione), Veloso (2), Destro, Iaquinta, Hernanes, Di Michele, Ibrahimovic, Cavani, Angelo e Cassetti.

30 le ammonizioni (una in meno rispetto alla precedente giornata), mentre i cartellini rossi toccano, manco a farlo apposta, a De Rossi e Marco Rossi. Correttissime Milan e Catania.

Curiosità: il Catania non aveva mai perso in casa in tutto il 2010, mentre il Napoli vince col Palermo grazie all’ultima sostituzione effettuata da Delio Rossi, che allunga il recupero giusto di quei 30 secondi necessari agli uomini di Mazzarri per segnare la rete decisiva con Maggio. Un epilogo simile, gli azzurri lo avevano vissuto a già a Cagliari, con Lavezzi a segno in contropiede e a tempo scaduto. Seconda doppietta consecutiva per Hernan Crespo.

Caso: molto dubbio il rigore concesso alla Sampdoria e abbastanza ridicola l’espulsione di Rossi. Il difensore del Bari non aveva accennato alla benché minima reazione dopo le 2/3 spinte rifilategli in area da Curci in occasione della battuta di un calcio d’angolo.

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