E’ stato la rovina di Ancelotti e il limite di Leonardo grazie all’appoggio incondizionato del presidente Berlusconi ma adesso qualcosa è cambiato e per Ronaldinho la maglia rossonera inizia a diventare troppo stretta. Massimiliano Allegri c’ha provata, ha pungolato il gaucho dandogli prima la sua fascia sinistra e poi la regia a ridosso di Ibra, ma quando il risultato è diventato indispensabile l’ex tecnico cagliaritano ha trovato il giusto assetto senza di lui.
Prima tante panchine ed oggi l’ultima stoccata nella conferenza stampa di preparazione alla partita di domani sera contro il Brescia “Ronaldinho è un giocatore del Milan e pertanto valuterò quando potrò schierarlo. Sicuramente avere giocatori controvoglia potrebbe essere controproducente per la squadra”.
Sembra scontato a questo punto un divorzio a gennaio con il Milan a quel punto pronto ad inserirsi nella bagarre per assicurarsi Antonio Cassano. Il talento di Bari al centro del contenzioso con il presidente Garrone dovrebbe esser libero di accasarsi in qualsiasi squadra sin da gennaio e il Milan sembra pronto a sfidare l’Inter nella sua rivalorizzazione.