Solo quattro giorni fa era stato messo a capo della rivoltosi pronti a tutto per mancare a casa Benitez ipotizzando addirittura una telefonata al presidente Moratti per palesare il disappunto dello zoccolo duro dello spogliatoio. Cambiasso ha subito replicato in diretta tv a Controcampo ma ancor di più ieri sera segnando il gol decisivo contro il Twente e salvando dall’esonero certo il tecnico spagnolo.
L’Inter mette in cascina la qualificazione trovando un appiglio a cui agganciarsi per ripartire anche se del risultato di ieri và salvato il gol e la prova convincente dei mastini di centrocampo ma è ancora in difesa e nella sterilità dell’attacco.
Proprio il reparto avanzato dovrà trovare nuova forza e linfa per ottemperare alle assenze di Eto’o e Milito e molto del peso cadrà su Pandev e Sneijder che mostrano si tanta voglia ma anche tanta imprecisione. Nell’ultimo incontro della fase a girone l’Inter è comunque l’unica squadra italiana che potrà aspirare al primo posto evitando le big d’Europa.