Da quando Facchetti Jr. ha chiesto che venisse restituito alla Juventus lo scudetto 2006, tra i Moratti e la famiglia Facchetti qualcosa si è rotto. La riprova si è avuta ieri, quando è stato consegnato il premio “Campione non solo in campo” a Gianfranco Zola ed intitolato a Giacinto Facchetti.
Tra gli ospiti mancava il patron nerazzurro, di cui ha fatto le veci la moglie Milly. Ma è chiaro che l’assenza di Massimo Moratti è sintomatica della situazione che si è venuta a creare. Il figlio di Facchetti, Gianfelice, proprio ieri è tornato a parlare di Calciopoli: “C’è una riflessione da fare, quella della differenza che c’è tra il peso delle offese e delle successiva smentite. Tutto ciò che riguardava mio padre è stato sconfessato sia in tribunale, sia con lettere di scuse. Fare chiarezza potrebbe essere una cosa positiva per tutto l’ambiente, non so se ci sia la volontà.»
Si spera che la situazione fra Moratti e Facchetti Jr. non sia insanabile, vista anche la stima che il patron ha sempre dimostrato nei confronti dell’ex giocatore e dirigente nerazzurro.
mi sembra che il signor Facchetti viva nel mondo delle favole e riporti solo parte dei discorsi in modo subdolo e vigliacco… Piaccia o non piaccia le indicazioni dai tribunalisono ben diverse da come dichiara. Fara’ bene ad informarsi o ad evitare di parlarne.
x Roby59
a me invece sembra che, a parte le offese gratuite che lei scrive, le “indicazioni” che lei dice arrivino dai tribunali, siano invece le univoche voci (chiaramente senza alcun contraddittorio) degli avvocati e dei periti della parte in causa, che tra l’altro hanno sbandierato per mesi di aspettare Moratti al processo, salvo poi rinunciare al suo intervento (chissà come mai…).
Purtroppo questo è consentito, anche se dar credito a chi si difende dovrebbe portare ad una ulteriore verifica di TUTTO l’argomento, e non a ciò che è successo sui vari media: un tentativo subdolo di travisare la realtà dei fatti accomunando telefonate (a parte chiaramente il numero e chi le ha effettuate) che fin dall’inizio gli stessi dirigenti della classe arbitrale dichiararono essere incentivate dalla FGCI per una questione di rapporti con le società (sempre se fatte a livello di vertici, e non con la segretaria di uno o dell’altro designatore…).
Nulla mi potrà mai togliere dalla testa, sentite e risentite le intercettazioni, che qualcuno telefonava (decine di volte al giorno) a: arbitri, dirigenti arbitri, dirigenti altre società (alcuni dei quali avevano addirittura l’utilizzo di un ufficio all’interno della sede della squadra), giornalisti, impiegati della CAN, dirigenti della FGCI e chi più ne ha più ne metta (tra l’altro la stessa persona che era dirigente di una squadra incredibilmente non coinvolta al pari del suo medico sportivo in uno scandalo doping senza uguali, i cui giocatori allora in tribunale non ricordavano nulla dell’accaduto mentre adesso sono pronti a dire che loro hanno vinto sul campo senza alcun dubbio); l’altro, invece, riceveva (in gran parte) chiamate volte a tenerlo buono, se non volte ad una più realistica presa in giro.
Basterebbe saper fare 1+1, ma ho notato che a Torino negli ultimi anni si gioca a non saper far di conto…
Quindi, signor Roby59, invece di emettere giudizi (tra l’altro offensivi) su una persona che non credo conosca, provi a pensare agli affari suoi, che solo a livello calcistico ne ha abbastanza per non avanzare tempo per altre questioni, decisamente più grandi di lei.
Cordialmente.
io vedo che le persone hanno una visione della presunta realta’ diametralmente opposta,in base alla propria fede calcistica. io sono convinto che il sig. Facchetti sia stato un grandissimo campione sportivo,come dirigente invece si sia adeguato al sistema “moderno” dello sport, che prevede la vittoria a tutti i costi……: infatti entrare in uno spogliatoio di un arbitro 30′ prima di una partita per raccomandarsi di migliorare lo score….. e figlio di questa mentalità……….meno soldi e più lealtà in tutti i sensi ciao
Ormai l’aborto giuridico di farsopoli 2006, la scusante di chi non sa perdere e non è sportivo e alla frutta, poi manco più le chiacchire da bar di farsopoli 2006 sevono più, “piaccia o non piaccia” un tribunale Vero della Repubblica Dwmocratica Italiana sta portando alla luce Verità nascoste per i giustizialisti del mostro moggi e company del 2006, “piaccia o non piaccia”.
@ Airus:
La faziosità o probabilmente l’ignoranza riguardo all’argomento non rendono credibile la risposta. Se fosse minimamente informato saprebbe che parlare con designatori arbitrali non era assolutamente vietato, il signor Facchetti comunque è stato più volte ospite del signor Bergamo. Per quanto riguarda le telefonate agli arbitri, caro il mio signor Airus, le ricordo che le uniche telefonate agli arbitri emerse dalle intercettazioni (che casualmente non erano considerate rilevanti dal colonnello Auricchio, quello che faceva le informative leggendo la Gazzetta come sua stessa ammissione…) sono proprio del defunto Giacinto. Per carità, si fermi qui, se non sta seguendo il processo di Napoli eviti altre figuracce visto che ogni capo accusatorio è crollato sui PM.
Per quanto riguarda il processo doping, si vada a rivedere le conclusioni.
Se vuole parlare di pregiudicati le rimane sempre l’argomento Oriali, caro il mio Airus.
Mi sembra che vive nel mondo dei sogni, lontano dalla realtà che forse iniza ad essere diversa da quella che vuole sentire. Beh, si dia una svegliata, magari con un buon caffè. Di Herrera.
Mi pare che lei sia quello che NON conosce Facchetti e tanto meno Moratti e gli usi e i costumi che sono …finalmente …emersi in TRIBUNALE.
Lei fa il giochetto del povero Gianfelice che racconta sogni e illusioni.
In Tribunale MORATTi e TRONCHETTI PROVERA non sono stati chiamati per vari motivi detti in aula e non :
-Il Processo è tecnicamente finito…e sia i TESTI di ACCUSA che i TESTI di DIFESA hanno SCAGINATO gli IMPUTATI.
-Al posto dei due individui…non chiamati a testimoniare…le DIFESE TUTTE hanno ALLEGATO ATTI del PROCESSO di MILAN dove il TronchettiProvera ha AMMESS che la SUA SECURITY venne ingagiata e pagata(fatture alla mano) da FACCHETTI e MORATTI(slealtà sportiva e anche altro di penale e civile!!)
-Sono comparse telefonate di FACCHETTI MORATTI MEANI GALLIANI e …altri signori come Spalletti ecc ecc ecc.
-Moggi non ha MAI TELEFONATO ad ARBITRI ma solo a DESIGNATORI ed era LECITO e la FIGC invitava a farlo.
Infatti la GAZZAROSA continua a pubblicare la SOLATELEFONATA in cui MOGGI chiede gli ABITRI per delle PARTITE AMICHEVOLI…ergo che pagava lui e la Juventus e voleva i migliori.
-Si vada a leggere le dichiarazioni scritte del Dott. MADALENA che già nel 2006 diceva che le telefonate e le insistenze del Sig. Moggi per avere arbitri a lui graditi erano solo indirizzate ad OTTENRE ARBITRI BRAVI e NON CORRTTI come …la mala informazione dei varo Cannavò e VERDELLI e MONTI e altri interisti…e non …fanno…GENERICAMENTE e FUMOSAMENTE CREDERE.
SI RICORDI il…. DOTTOR MADDALENA…si legga gli ATTI ORIGINALI!!!!!
e la faccia finita con le …allusioni e le calunnie velate e inconsistenti…
Come diceve GOEBELS il nazzista per la propaganda di HITTLER: “una bugia …detta e ridetta diventa una verità…e questo il motto degli interisti come lei e come gianfelice….
per il signore disinformato e disinformante AIRUS….
a Bologna dicono…FATTI e non PUGNETTE!!!
articolo 1 ed articolo 6 richiesti da palazzi…. ?
ma come mai, siete così onesti…