Una Montepaschi Siena dai 2 volti, quasi orribile nel primo tempo (soprattutto in difesa), concentrata e tonica invece nel secondo, supera in Lituania il Lietuvos Rytas per 79-75. Di positivo c’è il secondo tempo degli uomini di Pianigiani e aver preso altri 2 punti nel girone, molto utili per il prosieguo del torneo.
Kaukenas parte in quintetto al fianco di Carraretto, ma i problemi della Montepaschi sono vicino a canestro, dove il Lietuvos comincia bene nel verniciato, trascinato dal sorprendente diciottenne Valanciunas, che mette a referto 9 dei primi 13 punti della sua squadra. Siena prova a resistere rifornendo un ispirato Rakovic, ma i problemi in mezzo all’area vengono evidenziati anche da Bajramovic, che lancia i lituani sul 21-15 al primo intervallo.
Nel secondo quarto il Lietuvos tocca anche il +10 in avvio (25-15), ma Siena ricuce lo starppo con Kaukenas e una tripla di Lavrinovic. I lituani provano di nuovo l’allungo sfruttando le troppe palle perse della Montepaschi, ma nel momento di maggior difficoltà, la squadra di Pianigiani reagisce con un paio di triple di Ress e Aradori, fondamentali per fissare l’equilibrio all’intervallo lungo (39-39). Siena resta aggrappata con le buone percentuali da oltre l’arco (5/9), ma è sotto a rimbalzo (20-13). Il Lietuvos è al contrario della squadra italiana incontenibile in area (16/25), ma, stranamente, non riesce ad essere incisivo dall’arco (0/6) (e Siena ringrazia altrimenti sarebbero stati dolori).
In avvio di ripresa il primo sorpasso biancoverde con Rakovic in campo aperto: il centro vive 5 minuti di fuoco, ma spende poi uno sciocco quarto fallo che lo toglie anzitempo dalla partita. Allora si mette al lavoro Kaukenas: Rimantas “spara” per 3 volte dal perimetro firmando 3 sorpassi senesi in serie, e serve poi l’assist per Zisis per il +4 (56-60).
Intanto il Lietuvos si sblocca dall’arco con Bjelica in avvio di quarto periodo, ma vive poi un attimo di confusione, frenato dall’ottima difesa senese, finalmente rocciosa anche nel verniciato: la Montepaschi costruisce così un parziale di 6-0. Bajramovic ed El-Amin riportano sotto i padroni di casa, ma McCalebb, con un recupero e canestro in campo aperto e un assist in pick’n’roll con Lavrinovic, scrive il nuovo +4 (71-75) a 24 secondi dalla fine. El-Amin sbaglia il tiro successivo del Lietuvos, ma Lavrinovic compie un mezzo pasticcio con uno 0/2 dalla lunetta che permette a Gecevicius di piazzare la tripla dall’arco a 10secondi dalla sirena (74-75). Siena tiene però i nervi saldi e lancia McCalebb in campo aperto su rimessa per il nuovo +3 (74-77). El-Amin fa 1/2 ai liberi su fallo sistematico e tattico della Montepaschi, Moss conquista il rimbalzo difensivo e, con mano freddissima, chiude definitivamente dalla lunetta.
LIETUVOS RYTAS-MONTEPASCHI SIENA
Lietuvos Rytas: Babrauskas 0, Siksnius 4, Milosevic 6, Bjelica 18, Gecevicius 5, Valanciunas 11, Newley 4, Jomantas 2, El-Amin 11, Bajramovic 14. N.e.: Buterlevicius, Nalga. All.: Trifunovic.
Montepaschi Siena: McCalebb 14, Zisis 2, Carraretto 0, Rakovic 10, Lavrinovic 13, Kaukenas 16, Ress 6, Michelori 0, Stonerook 5, Aradori 3, Moss 10. N.e.: Ingrosso. All.: Pianigiani.
La Lottomatica Roma espugna il campo dello Spirou Charleroi per 55-64 e dimentica il KO di domenica a Pesaro. La vittoria allo “Spiroudome” si concretizza soltanto negli ultimi minuti di una partita che i campioni del Belgio iniziano fortissimo e benissimo: le bombe di Mallet spediscono rapidamente Roma a -8, ma Boniciolli indovina le mosse che scongiurano il crollo e sulle spalle di Washington, migliore realizzatore della serata con 20 punti, la Virtus pian piano risale la china.
L’aggressività dei capitolini mette a nudo i limiti dei padroni di casa, bravi ad approfittare degli omaggi avversari, ma incapaci di trovare un minimo di fluidità contro la difesa schierata: al termine lo Charleroi avrà tentato 23 triple, di cui solo 5 a bersaglio, e appena 8 tiri liberi, contro i 17 di Roma, che vince anche la battaglia a rimbalzo.
Roma male anche nelle palle perse collezionate soprattutto nei primi 2 periodi che negano alla Lottomatica la fuga. I 7 punti segnati da Crosariol nel secondo parziale sono sufficienti per tenere la partita in equilibrio. A spezzarlo ci prova il talento di Dasic, un paio di lampi in apertura di ripresa e poco altro poi, ma la svolta della serata si ha con l’impatto garantito dal redivivo Heytvelt e da un Vitali nuovamente lucido e brillante. Il resto lo fanno Washington, che a lungo ha avuto a referto più di un terzo dei punti capitolini, e Andrea Crosariol, semplicemente devastante nel parziale di 8-0 che spegne le velleità della squadra belga. L’ex Air Avellino chiude con 16 punti e 8 rimbalzi e Roma si impone 64-55.
SPIROU CHARLEROI-LOTTOMATICA ROMA 55-64
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