Che qualcosa inizia a non tornare ormai è evidente anche ai più ferrei accusatori della Triade e del sistema soprannominato Calciopoli ma man mano che l’arguto Penta sbobina intercettazioni, le perplessità sul modo di condurre le indagini e creare il castello accusatorio da parte dei pm risulta sempre meno comprensibile.
I designatori Bergamo e Pairetto capisaldi del sistema secondo l’accusa vengono beccati al telefono in un post Bologna-Juventus decisa da un gol viziato da una punizione inesistente fischiata da Pieri.
I due si mostrano perplessi e impauriti dall’onta delle polemiche e ancor di più lo è l’arbitro che si dice pentito per aver concesso il fallo. Di seguito vi riportiamo le intercettazioni:
PAIRETTO-BERGAMO
12 dicembre ore 22.29 (5’ dopo il fischio finale)
BERGAMO: Una bolgia è stata nel secondo. Undici leoni, anche nel primo tempo. Questi (quelli del Bologna, ndr) sono andati di già col nervosismo
PAIRETTO: Su quella punizione…
BERGAMO: Lui (Pieri, ndr) era molto lontano, uff.
PAIRETTO: Dice che ha tirato, è anche vero. Però lui (Ibra, ndr) allarga il braccio.
BERGAMO: il primo fallo lo fa Ibrahimovic.
PAIRETTO: Avevo detto: speriamo non segnino su questa punizione, te lo giuro.
BERGAMO: Io lo pensavo: sono quelle fischiate che poi… E’ a trenta metri, che ti metti a fischiare. (…) Aspettiamoci una valanga di polemiche.
PIERI-PAIRETTO
13 dicembre 2004 ore 22.50
PIERI: Ho provato a chiamarti da ieri. Ho rivisto.
PAIRETTO: Minchia questo episodio
PIERI: Ho fatto questo fischio perché ho visto questo fallo.
PAIRETTO: Tu hai mimato la trattenuta
PIERI: Io ho visto… C’è Ibra… La sincera verità: per quello che è successo non lo rifischierei. (…) Ho mimato quello che ho visto. Se non riesce a saltare uno di una stazza così, però tornassi indietro non lo rifischierei. Il discorso che ti ho detto io: non lo ripeterei quel fischio. Quel fischio e quella rete hanno offuscato una buona gara.
PAIRETTO: Se facevi un ammonito di qua e uno di là, non avresti fatto male.
PIERI: Luci (l’osservatore, ndr) ha detto: fino al 40’ avevi ragione te.
PAIRETTO: T’ha trattato male, forse era un eccesso.
PIERI: Pareva contento, quanto m’ha dato?
PAIRETTO: 8.20 (un voto molto basso, ndr)
PIERI: Mi dispiace per questo fischio che magari mettono in difficoltà voi
PAIRETTO: Io non ho problemi: io non brigo, mai rotture di cazzo, non mi chiama Carraro. Me ne batto, non so altri (…)
PIERI: Figurati se gli davo un rigore alla Juve… Mi fucilavano.
ormai l’aborto giuridico di farsopoli 2006, la misera scusante dei perdenti, è alla frutta, la Verità piano, piano da Napoli, dal Provcesso Vero, viene fuori rispetto a tutto quello che per quattro anni, hanno fatto credere agli Italiani.
I fatti dicono che gli errori erano sempre a favore della stessa squadra….e per anni mica per qualche settimana. Le pantomime tra loro valgono fichi secchi…Pairetto, Bergamo, Mazzini, Lanese, persino i direttori delle testate sportive che manipolavano le informazioni e le moviole, girano tutti per caso in questa porcheria che solo due società gestivano…Milan e Juve, tutto il resto sono cazzate…purtroppo le partite dal 1993 al 2005 le abbiamo viste e sappiamo chi veniva favorito……..vergognatevi, andate a nascondervi e non parlatene più.
Domenico,ma sei sordo,cieco o semplicemente ****** e *****????
Seguiti il processo di Napoli e scoprirai tante cose che screditano tutto ciò che hai scritto,ma non sono supposizioni come pensate voi merdatritsti intertristi…..la pura verità…..calciopoli è in realtà farsopol
MORATTI *****
buonasera ha tutti?ma come fate ha parlare interisti domenica ma il processo di napoli nn lo stai guardando e nn ti conviene.allora stai zitto domenico e guarda la realta dei fatti di voi interisti degli onesti.cordiali saluti