In Italia molti sono nostalgici per le sue conferenze stampa mentre in Spagna, a parte qualche caso sporadico, i toni di Josè Mourinho sono stati sempre cordiali e più orientati al dialogo che allo scontro. Il portoghese però non manca di sorprendere i giornalisti e chi pensava che potesse temere una possibile rivincita di Ibra o le giocate di Ronaldinho o ancor più gli scatti di Pato resterà ancora deluso. Lo spauracchio del Real Madrid secondo lo Special One è l’immenso Pippo Inzaghi.
“Per me Allegri può anche giocare con 10 attaccanti, l’importante è che non entri Inzaghi. Se gioca lui, allora mi preoccupo”. Mou comunque rispetta Ibra “giochiamo contro una squadra, non contro un giocatore, anche se con Ibrahimovic è diverso. L’ho conosciuto in Italia, io ho visto il vero Ibra, la Spagna no”.
Non può mancare un riferimento a Kaka, spesso accostato al Milan nelle scorse settimane “Qui tutti si dimenticano che ci manca Kakà, quando tornerà farà la differenza. Sono convinto che sarà fondamentale per noi. Spero proprio di averlo a disposizione per gli ottavi”
Da Madrid fa la sua conferenza stampa anche Massimilano Allegri “È una partita con un grande tasso tecnico. E, alla fine, al di là dei numeri, è l’interpretazione quella che conta veramente. Ronaldinho ha fatto molto bene da trequartista perché si è mosso molto e non ha dato punti di riferimento agli avversari. Serve la voglia di sacrificarsi e i miei giocatori lo stanno facendo bene”.