Il Sunday Times questa mattina porta alla luce un presunto tentativo di brogli per l’assegnazione dei Mondiali del 2018. Due membri dell’esecutivo della federcalcio mondiale sarebbero stati beccati e intercettati durante le richieste di denaro per le proprie nazioni in cambio del proprio voto.
Si tratta del nigeriano Amos Adamu, presidente della confederazione dell’Africa Occidentale, avrebbe garantito il proprio voto in cambio di 800.000 dollari, necessari per costruire 4 campi artificiali in Nigeria. E del presidente della confederazione dell’Oceania Reynald Temarii , secondo il Sunday Times, avrebbe chiesto denaro in cambio del sostegno alla candidatura per i Mondiali. I soldi, in questo caso, servirebbero per la realizzazione di un’accademia sportiva.
Il Mondiale del 2018 si giocherà in Europa e a contendersi la scelta ci sono Belgio e Olanda, Russia, Inghilterra, Portogallo e Spagna. La Fifa ha comunque avviato un inchiesta “La Fifa ha già chiesto tutte le informazioni e i documenti relativi alla vicenda e attende di ricevere il materiale. In ogni caso, la Fifa analizzerà immediatamente il materiale disponibile e solo quando l’esame sarà concluso potrà decidere ogni eventuale passo successivo”
E’ tutto un mondo di corruzione!!! Persino nello sport!