Il cambio repentino dei tifosi bianconeri passati dalla contestazione ad oltranza ad incoraggiare i giocatori in ogni occasione lo si deve sopratutto ad Andrea Agnelli. Il giovane rampollo, da quando ha assunto la carica di presidente non ha perso occasione per tutelare squadra e tifosi e con un lavoro costante e certosino ha riacquistato la fiducia.
Negli ultimi giorni lo scontro con l’Inter si è fatto ancora più accesso frutto della rivalità conclamata dalle vicende giuridiche di Calciopoli, oggi riprende il Processo, ma anche per l’ormai imminente big match. Andrea Agnelli a due giorni dal derby d’Italia ha voluto scrivere ai tifosi per rimarcare ancora una volta che la supremazia di vittorie bianconera è frutto della forza della squadra e non di affari loschi. DI seguito vi riportiamo il contenuto della lettera apparso sul sito ufficiale della Juventus:
Cari tifosi,
questa prima parte di stagione agonistica è stata spesso accompagnata da polemiche, da opinioni e in taluni casi da attacchi veri e propri alla Juventus e alla sua storia. Tra poche ore si aprirà il palcoscenico su una partita che da sempre racchiude gran parte della storia del calcio. Una storia per noi juventini fatta di passione e molto spesso di vittorie, tutte meritate sul campo.
Le chiacchiere degli ultimi mesi hanno contribuito ad alzare i toni, mescolando spesso i ruoli. È venuto ora il momento di occuparsi del presente.
Un tempo in cui gli azionisti e il management sono da una parte impegnati a tutelare e difendere i colori bianconeri in ogni sede, con i giusti strumenti e nel modo più corretto e trasparente, e dall’altra si concentrano quotidianamente per mettere in condizione i calciatori di offrire una prestazione all’altezza dei colori bianconeri.
Un tempo nel quale i tifosi, con senso di responsabilità perfino superiore a quello di alcuni dirigenti, sostengono la propria squadra anche nei momenti di difficoltà, senza cadere in inutili esagerazioni e violenze che macchierebbero l’impegno congiunto di tutti coloro che hanno a cuore la Juventus: calciatori, tecnici, dirigenti, dipendenti e milioni di sostenitori.
Un tempo che dura da 113 anni e continuerà anche dopo questi novanta minuti nei quali tutti dovremo essere tifosi leali per poi tornare al nostro lavoro: la Juventus continuerà a farlo nelle sedi competenti perché le ragioni di tutti siano ascoltate e valutate con pari dignità.
Forza Juve
Andrea Agnelli