Continuano, seppur sottobanco, le manovre di calciomercato delle varie squadre, alla ricerca di ulteriori tasselli per completare e/o migliorare gli attuali organici, magari già da gennaio, magari in proiezione futura.
Tra queste, si muove anche il Napoli di De Laurentiis, che sembra aver messo gli occhi su un certo Tim Matavz, giovane attaccante in forza agli olandesi del Groningen dal 2007. Approfittando di qualche incursione fatta recentemente in terra d’Olanda, per vedere all’opera gli avversari di Europa League dell’Utrecht, gli emissari della società azzurra pare siano stati così piacevolmente colpiti dalle performances del talento sloveno (classe 1989 con contratto in scadenza ad Agosto 2012), da annotare subito il suo nome sull’apposito taccuino e cominciare a pensare ad una possibile trattativa per portarlo all’ombra del Vesuvio.
Intanto, dopo le recenti tensioni tra la dirigenza e Paolo Cannavaro, sorte in merito al rinnovamento del contratto del capitano azzurro, le parti adesso sarebbero più vicine e nel giro di qualche settimana, potrebbe esserci una bella fumata bianca con un prolungamento del rapporto per altre tre stagioni.
In realtà, poco si è capito rispetto alle possibili incomprensioni generatesi, in particolare, tra Cannavaro e il Presidente De Laurentiis (magari le classiche “distanze” tra domanda e offerta), ma la situazione ha rischiato comunque di degenerare, complici anche le recenti contestazioni dei tifosi e le critiche per la campagna acquisti, la cessione di Quagliarella e la gestione generale della Società Sportiva Calcio Napoli (tra le varie questioni si ricordi anche l’allontanamento dello storico massaggiatore Carmando).
Striscioni e volantini anti De Laurentis erano apparsi sia in occasione della trasferta in Svezia per la gara di ritorno dei play off di Europa League contro l’Elfsborg sia nelle scorse settimane in giro per la città, per poi tradursi anche in un’atmosfera un pò fredda e distaccata manifestata dal pubblico del San Paolo nel posticipo di campionato contro il Bari, in cui, tra l’altro, lo stesso Cannavaro aveva siglato il gol del momentaneo 2-1 per gli azzurri.