Trionfo Ferrari a Monza. Fernando Alonso vince il Gran Premio d’Italia sul circuito tanto caro alla scuderia del Cavallino Rampante dimostrando una grande prova di forza e precedendo sotto la bandiera a scacchi Button e l’altra Ferrari di Massa. Terza affermazione in questa stagione per il pilota spagnolo, la 24esima in carriera e per la Ferrari il 18esimo successo a Monza; una vittoria importantissima per l’asturiano perchè riapre il Mondiale dopo la debacle di Spa Franchorchamps.
Alonso, partito dalla pole position, si fa beffare al via da Button che riesce a mettere il muso della propria McLaren davanti alla prima chicane; partono bene anche Massa ed Hamilton che alla Curva Grande tallonano da vicino Alonso. L’inglese però commette un errore grossolano alla Roggia impattando con il fianco della Ferrari del brasiliano provocando la rottura della sospensione anteriore destra della sua McLaren che lo costringe al ritiro. Un errore derivato forse dalla troppa foga che potrebbe incidere sulla corsa al titolo Mondiale. Male invece le Red Bull di Vettel e Webber, settimo e ottavo dopo i primi giri di gara e che non sono state performanti nell’arco del weekend italiano come ci avevano abituato da qualche mese a questa parte. Ottime invece le partenze di Rosberg e Kubica.
La gara non vive di molte emozioni se non per il duello a distanza ravvicinata tra Button e Alonso: lo spagnolo si dimostra più veloce ma l’inglese si difende bene rispondendo colpo su colpo ai giri veloci del ferrarista. Il box Ferrari capisce che l’unica possibilità di sopravanzare la McLaren del campione del mondo in carica è durante il pit-stop: Button rientra per il cambio gomme, Alonso “spreme” la sua vettura per un ultimo giro veloce con la speranza di ritornare in pista davanti al rivale in gara. E così succede: Alonso rientra in pista dopo la sua sosta al fianco di Button. I due sono ruota a ruota alla prima curva ma lo spagnolo si trova sulla traiettoria interna, più favorevole, e riesce a conquistare la prima posizione. Da li in poi Alonso guadagna quei 2-3 secondi che gli permettono di controllare la corsa abbastanza agevolmente vincendo un Gran Premio fondamentale, e forse più determinante, in questo momento cruciale della stagione.
Ai piedi del podio si classifica Vettel, seguito da Rosberg con la prima Mercedes, Webber, il sorprendente Hulkenberg, Kubica, Schumacher e Barrichello.
Ordine d’arrivo – GUARDA LA CLASSIFICA PILOTI E COSTRUTTORI
1. | ALONSO | FERRARI | 1h16’24”.572 |
2. | BUTTON | McLAREN MERCEDES | + 2”.938 |
3. | MASSA | FERRARI | + 4”.223 |
4. | VETTEL | RED BULL RENAULT | + 28”.193 |
5. | ROSBERG | MERCEDES | + 29”.942 |
6. | WEBBER | RED BULL RENAULT | + 31”.276 |
7. | HULKENBERG | WILLIAMS COSWORTH | + 32”.812 |
8. | KUBICA | RENAULT | + 34”.028 |
9. | SCHUMACHER | MERCEDES | + 44”.948 |
10. | BARRICHELLO | WILLIAMS COSWORTH | + 1’04”.200 |
11. | BUEMI | TORO ROSSO FERRARI | |
12. | LIUZZI | FORCE INDIA MERCEDES | |
13. | PETROV | RENAULT | |
14. | DE LA ROSA |
SAUBER FERRARI | |
15. | ALGUERSUARI | TORO ROSSO FERRARI | |
16. | SUTIL | FORCE INDIA MERCEDES | |
17. | GLOCK | VIRGIN COSWORTH | |
18. | KOVALAINEN | LOTUS COSWORTH | |
19. | DI GRASSI | VIRGIN COSWORTH | |
20. | YAMAMOTO | HISPANIA COSWORTH |