Fantastica prestazione di Rafael Nadal che, subito dopo la grande prova del suo eterno rivale Roger Federer contro Robin Soderling, sfodera una prova maiuscola conquistando la semifinale ed annichilendo in 2 ore e 22 minuti il connazionale Fernando Verdasco, battuto per 7-5 6-3 6-4.
Il numero uno del mondo ha dominato il connazionale in tutte le zone del campo, stravincendo la battaglia da fondo campo. Verdasco, dal canto suo, non è riuscito quasi mai ad entrare veramente in partita, a differenza di quanto accadde agli Open Australiani del 2009 dove riuscì a sfiorare la vittoria fermandosi a due punti dal match al quinto set.
In semifinale Nadal trova il russo Mikhail Youzhny che ha impiegato cinque set per battere lo svizzero Stanislas Wawrinka (3-6 7-6 3-6 6-3 6-3 il punteggio in 4 ore esatte). Certo, questo quarto di finale non era certamente dei più affascinanti, ma i due giocatori hanno reso la vita difficile ad entrambi, giocando un buon match, dove ovviamente, ha prevalso chi ha sbagliato di meno. Per il russo è la seconda semifinale della carriera qui a Flushing Meadows e negli slam in generale; nel 2006 era riuscito a battere un giovanissimo Nadal nei quarti, ma poi si dovette arrendere in semifinale da Roddick.
Oggi giornata riservata alle semifinali femminili. La prima sarà tra Caroline Wozniacki e Vera Zvonareva, la seconda, quella nobile, tra Venus Williams e Kim Clijsters. La danese si lascia preferire alla russa che ha dimostrato in questo torneo alcuni alti e bassi preoccupanti nel corso delle partite che sicuramente non potrà permettersi contro la testa di serie numero 1. L’ altra semifinale, sicuramente la più accattivante, è anche quella più incerta con la venere che cercherà di impedire alla belga di bissare il successo agli Open dell’ anno scorso.