Si ricomincia da dove si era lasciato, da un’altra vittoria dei New Orleans Saints. I campioni in carica hanno infatti battuto in un gradevole ed intenso match d’esordio della nuova stagione NFL i Minnesota Vikings di Brett Favre. 14-9 il risultato finale e Saints subito in testa alla division, tanto per non perdere il feeling con la vittoria.
New Orleans parte forte e dopo 2 minuti di gioco si porta già in vantaggio grazie ad un drive sapientemente gestito e coordinato dal quarterback Drew Brees che con il lancio per Devery Henderson (suo quindi il primo touchdown di stagione) porta il risultato sul 6-0, arrotondato dal piazzato di Hartley sul 7-0.
I Saints continuano a spingere ma non riescono a capitalizzare il grande lavoro difensivo che lascia Minnesota senza segnare per tutto il primo quarto.
Ma nel secondo ecco la riscossa dei Vikings che prima accorciano le distanze con un field-goal di Longwell dalle 41 yard per il 7-3, poi, alla fine del periodo, e prima di andare a riposo, mettono anche la testa avanti grazie al touchdown di Visanthe Shiancoe a 45 secondi dal termine della prima metà di gara. 9-7 per Minnesota che ha la possibilità del punto addizionale che però viene bloccato dalla difesa dei Saints.
Brett Favre non è in piena forma a causa dei guai alla caviglia e non ha la giusta intesa coi ricevitori visto che ha dovuto saltare tutto il training camp, ma basta ed avanza per dare le solite certezze al team gialloviola.
Nel secondo tempo New Orleans decide di cambiare strategia e si affida alle corse dei suoi running back. I Saints tornano davanti con il touchdown di Pierre Thomas a metà periodo (con Hartley che mette anche il piazzato del punto aggiuntivo) andando sul 14-9 e chiudono la saracinesca in difesa. Hartley fa venire i brividi al pubblico del Superdome sbagliando 2 field-goal, ma i difensori dei Saints, bloccando ogni singolo attacco avversario permettono al kicker di stare tranquillo.
Favre fa quello che può ma i Vikings nella ripresa non riescono a mettere punti a referto vista la soffocante difesa della squadra di Sean Payton e sono costretti ad alzare bandiera bianca.
New Orleans si candida autorevolmente per il repeat, non sarà facile ma la squadra è completa, ha l’esperienza dello scorso anno nonostante si basi su un nucleo abbastanza giovane di giocatori e la guida in panchina appare impeccabile. minnesota non esce distrutta dal confronto,ma dovrà lavorare molto per riuscire ad inserirsi nella corsa delle pretendenti al titolo. E con un Favre più in forma il sogno potrebbe anche diventare realtà.
New Orleans Saints-Minnesota Vikings 14-9