La Ferrari tira un grosso respiro di sollievo. Il Consiglio Mondiale della FIA, riunitosi oggi pomeriggio a Parigi, ha emesso il suo verdetto assolvendo in parte il Cavallino Rampante per il tanto discusso ordine di scuderia impartito a Massa di farsi superare da Alonso, meglio piazzato in calssifica piloti, durante l’ultimo Gran Premio di Germania disputato sul circuito di Hockenheim.
Nessuna penalità in punti ma solo la conferma della multa di 100 mila dollari comminata per aver violato il paragrafo 39.1 del regolamento sportivo di Formula 1. L’ordine d’arrivo è rimasto dunque immutato: Alonso e Massa conservano i loro punti in classifica, così come la Ferrari in costruttori e continueranno a lottare per i titoli iridati.
Da quanto trapelato, è stata proposta anche la revisione della norma che vieta gli ordini di scuderia per renderla più osservabile e meno aggirabile, cosa che verrà discussa nel prossimo Consiglio Mondiale in programma nel mese di novembre.