E’ stato a lungo tempo l’incubo di Moratti per i continui mal di pancia di Ibrahimovic, per le continue pressione ed infine per la cessione al Barcellona. Con la cessione dello svedese l’Inter trovò serenità in campo ma sopratutto nelle stanze dirigenziali fin quando Mario Balotelli non lo fece rientrare preparandosi di fatto alla cessione.
Il Barcellona lo scorso anno pensò di aver trovato un alleato affidabile grazie “all’aiuto” nelle trattative per Ibrahimovic e Maxwell. Ma a meno di 12 mesi di distanza l’idillio è finito lasciando spazio a rancori e possibili azioni legali.
Ibra andrà al Milan e forse con un sostanzioso sconto (le ultime indiscrezioni parlano di 25/30 milioni di euro pagabili in 4 anni) ma la querelle tra i blaugrana e il procuratore potrebbe avere un’appendice in tribunale.
Il comunicato ufficiale del Barcellona:
“Dopo le esternazioni pubbliche che l’agente del nostro giocatore Zlatan Ibrahimovic, il signor Mino Raiola, ha effettuato negli ultimi giorni contro l’onore e la integrità morale del nostro allenatore Josep Guardiola la giunta direttiva del Barcellona denuncia pubblicamente che questo comportamento, che disturba le relazioni professionali tra il giocatore e l’allenatore e incide sulla volontà del rispetto del giocatore dei suoi obblighi contrattuali, costituisce un’inadempienza del contratto di rappresentanza e gestione che l’impresa del signor Raiola ha sottoscritto con il Barcellona. Di conseguenza, il Dipartimento giuridico del club sta valutando la possibile risoluzione del contratto e l’interruzione della retribuzione annuale di cui la società del signor Raiola ha diritto in virtù di questo contratto. Dall’esito di questa valutazione e in base allo sviluppo degli eventi, il club prenderà i provvedimenti che considererà adeguati”.