L’Italia vince sull’ostico parquet di Helsinki una partita fondamentale per continuare a sperare nella qualificazione diretta ai prossimi Europei del 2011 in Lituania avendo la meglio al fotofinish su una Finlandia mai doma per 83-85. Gli azzurri faticano nei primi minuti per poi ritrovare lo smalto migliore fino a fine primo tempo ma una pessima ripresa costringe la nazionale a dover difendere con le unghie e con i denti il minimo scarto di vantaggio.
L’Italia nel primo quarto è solo Bargnani che mette a referto 11 punti dei 19 totali della squadra, tra cui 2 triple e un gioco da 3 punti, con i finlandesi che riescono a far circolare meglio la palla e a concretizzare sotto canestro. Negli ultimi 3 minuti sale l’intensità degli azzurri che con i liberi di Mordente e i 4 punti consecutivi di Mancinelli permettono di chiudere la prima frazione con un punto di vantaggio sul 19-18 Italia.
Nel secondo quarto la squadra di Pianigiani aumenta il ritmo e spacca in due la difesa avversaria dilagando: Belinelli riscatta il pessimo primo quarto e mette a segno punti pesanti consentendo all’Italia di raggiungere un massimo vantaggio di 15 lunghezze (21-36) ma due triple finlandesi riportano i padroni di casa sul -9.
Un contropiede aperto da Belinelli e concluso da Crosariol e una tripla di Carraretto ricacciano la Finlandia indietro di 15 punti (30-45). A 8 secondi dalla sirena una bomba di Maestranzi consente all’Italia di chiudere il primo tempo sul massimo vantaggio (48-30).
Tutto facile, anzi no perchè nel terzo periodo la Finlandia domina e si rifa sotto complice anche il blackout dell’Italia tornando così a sole 5 lunghezze di distacco con un parziale di 18-5. Il Mago tiene a galla gli azzurri con altri 3 punti e nonostante la sofferenza e grazie ad una tripla di Belinelli (23 punti alla fine) e ai liberi di Maestranzi gli azzurri si presentano nell’ultima parte di gara con un risultato di 65-59 da difendere nei restanti 10 minuti di partita.
Nell’ultimo e decisivo quarto si segna con il contagocce, tornano i fantasmi delle scorse partite con i consueti errori a rimbalzo ma la bomba dall’arco di Bargnani (24 punti il suo score personale) segna il +8 di vantaggio dando una bella boccata d’ossigeno ai nostri. A quel punto sale in cattedra Rannikko che mette due triple consecutive permettendo ai padroni di casa di risalire fino al -1 (75-74). La paura del sorpasso finlandese si tocca con mano. Sorpasso che viene completato a 3 minuti dal termine grazie ai due su due di uno scatenato Rannikko. Giachetti ci riporta avanti dalla lunetta ma gli italiani concedono troppi rimbalzi agli avversari. L’ultimo minuto è al cardiopalma: gli eroi sono Mancinelli, autore di una stoppata decisiva su un avversario che stava appoggiando comodamente a canestro e Giachetti che mette 2 punti fondamentali e recupera una palla che vale oro. L’ultimo possesso è nelle mani della Finlandia con 13 secondi ancora da giocare: i padroni di casa però non riescono a costruire l’ultimo tiro con l’Italia così che si impone in trasferta con il risultato finale di 85-83.
Risultato questo che dovrebbe caricare a mille il gruppo azzurro: giovedì sera a Bari sbarca il Montenegro primo in classifica nel Girone A per l’ultimo impegno dell’Italia. C’è ancora una residua speranza di andare in Lituania dalla porta principale ma serve per forza una vittoria e conseguente sconfitta di Israele nelle restanti due partite (Finlandia prima e Montenegro poi).
Il tabellino
FINLANDIA – ITALIA: 83-85 (18-19, 30-48; 59-65, 83-85)
FINLANDIA: Huff 16, Lee 10, Kotti 13, Ranniko 22, Salin 16, Muurinen 1, Kanervo 3, Makalainen 2
ITALIA: Bargnani 24, Mordente 7, Mancinelli 6, Giacchetti 7, Belinelli 23, Crosariol 2, Carraretto 7, Maestranzi 5, Ress 4
Classifica Girone A
- Montenegro 10 (5-1)
- Israele 8 (4-2)
- Italia 8 (4-3)
- Lettonia 4 (2-5)
- Finlandia 2 (1-5)
Si qualificano agli Europei di Lituania 2011 la prima di ogni girone e le due migliori seconde. Le sei migliori squadre tra le non classificate disputeranno nell’estate 2011 l’Additional Qualification Round per l’ultimo posto disponibile. Spagna, Serbia, Grecia, Slovenia, Francia, Croazia, Lituania, Germania, Russia e Turchia sono già qualificate.