Nuoto, Europei Budapest 2010: Pellegrini, una garanzia. Scozzoli, che sorpresa.

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Federica Pellegrini conquista l’ ultimo grande titolo che le mancava in carriera, facendo sua la medaglia d’ oro dei 200 stile libero e diventando campionessa europea per la primo volta in carriera. L’ argento è stato conquistato dalla giovanissima tedesca Silke Lippok, 16 anni, che ha chiuso in 1’56″98 davanti all’ungherese Agnes Mutina (1’57″12) e dietro Federica, che in 1’55″45 non solo ha chiuso lo slam ma ha cancellato il vecchio record mondiale dell’era pre superbody della Manaudou che glielo aveva tolto ai Mondiali di Melbourne 2007. Dopo la gara, l’olimpionica ha ammesso: “Domani non so se farò i 400, dipenderà se la febbre e il fisico reggeranno bene a questa fatica da giorni non sto bene e ho conati di vomito, spero che la notte mia dia la forza per buttarmi in acqua domani mattina. Sono già strafelice di questo oro dopo il bronzo negli 800”.

La medaglia che non t’ aspetti è conquistata da Fabio Scozzoli che diventa il nuovo campione europeo dei 50 rana. Il giovane talento azzurro, conquista la sua seconda medaglia in questa competizione dopo il bronzo nei 100 rana. Grande partenza dell’ azzurro che chiude in 25.38, suo primato personale e con molti margini di miglioramento, visti i suoi 22 anni appena compiuti. Argento per il rumeno Dragos Agache (27″47) e bronzo per l’olandese Lennart Stekelenburg (27″51).

Evgeny Korotishkin, ha vinto i 100 delfino in 51″73, record dei campionati, battendo l’olandese Verlinden di 9 centesimi e di 43 il polacco Czerniak. I 50 dorso sono della bielorussa Herasimenia in 27″64, primati dei campionati e un passo da dopata, che ha battuto di 35/100 la tedesca Samulski e la spagnola Peris di 37.

Lotte Friis, dopo aver trionfato negli 800 con la Pellegrini di bronzo, conquista l’oro nei 1500 sl. La danese iridata di Roma negli 800, vince in 15’59″13 (primo crono mondiale dell’anno) e batte l’irlandese Granne Murphy (16’02″29), 17 anni, quarta negli 800 e 7a nei 400 misti; bronzo per la spagnola Erica Villaecjia (16’05″08) reduce dalle gare di fondo (come Giorgia Consiglio eliminata ieri in batteria col 12° tempo).

La giornata in corsia si conclude con il quinto posto della 4×200 azzurra composta da Gianluca Maglia (1’48″46), Marco Belotti (1’49″23), Damiano Lestingi (1’49″08) e Filippo Magnini (147″73) per un 7’14″50 dietro la Russia d’oro (7’06″71, record dei cmapionati), la Germania di Biedermann (7’08″13), la Francia di Agnel (7’09″70), con gli inglesi quarti (7’11″00).

Il francese Bousquet ha ottenuto 21″36 nei 50 stile libero e si lancia per l’oro, ma in finale ci sono anche i due azzurri Luca Dotto (22″14) e Marco Orsi(22″20). Un grande risultato per i due azzurrini. Finale anche per Caterina Giacchetti nei 200 farfalla.

Nei tuffi, era atteso l’ oro della Cagnotto nella sua gara, il trampolino dei 3 metri ed invece la bolzanina stecca completamente la gara sbagliando nettamente due tuffi e chiudendo al sesto posto. Male anche l’ altra azzurra Dallapè che chiude al undicesimo posto. Le medaglie sono andate alla russa Nadedza Bazhina (324.10) sulla connazionale Anastasia Pozdnyakova (316.40) e sull’ungherese Nora Barta (291.75).

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