Questa volta è per davvero: Pavel Nedved lascia la Juventus dopo 8 stagioni di successi non solo a livello di club (4 scudetti vinti con la maglia bianconera e 2 supercoppe italiane) ma anche a livello personale (nel 2003 vinse il Pallone d’Oro) (guarda la carriera e i successi di Pavel Nedved). “Dopo otto stagioni con la Juventus è arrivato il momento di salutare tutti i tifosi, i compagni e la società e ringraziarli per il sostegno ricevuto in questi anni – ha fatto sapere il ceco in un comunicato – A Torino ho vinto 4 scudetti e un Pallone d¨Oro. Da lunedì penserò al mio futuro. Vorrei ringraziare in particolare mia moglie Ivana e i miei figli, che mi sono stati sempre molto vicini, accompagnandomi nel corso della mia carriera consentendomi di raggiungere traguardi straordinari. Continuerò a sentirmi legato alla Juventus da un rapporto di grande affetto e sono particolarmente grato alla famiglia Agnelli per avermi dato l’opportunità di giocare in questa grande squadra. All’origine della decisione non vi è alcuna ragione di carattere economico“.
Domani contro la Lazio, la squadra che lo portò in Italia, giocherà la sua ultima partita con la maglia della Juventus per poi riflettere sul futuro e prendere la decisione se ritirarsi o meno.
Ieri pomeriggio il calciatore, accompagnato dal suo procuratore Mino Raiola, ha incontrato i dirigenti bianconeri che gli avevano proposto un prolungamento del contratto per un altro anno ma con una decurtazione sostanziale dell’ingaggio; Nedved ha valutato e preso la decisione di dare l’addio alla società di Corso Galileo Ferraris. Per lui è pronto il ruolo del responsabile del settore giovanile della Juventus, ma esiste la possibilità concreta di vederlo giocare ancora in Italia o all’estero con un’altra maglia, come conferma il suo procuratore: “Pavel ha deciso di lasciare la Juve ma non ha ancora deciso se smetterà o meno di giocare a calcio. Ci sono molte squadre che lo vogliono”.
Certo che la vicenda presenta dei lati oscuri perchè, nonostante le dichiarazioni del centrocampista ceco di volersi ritirare a fine stagione, c’era la volontà di continuare per un altro anno, ma qualcosa forse s’è rotto tra lui e la società e da qui la decisione di chiudere la sua avventura in maglia bianconera. Che ci sia qualcos’altro dietro?
La Juventus comunque ringrazia Nedved attraverso un comunicato apparso sul proprio sito: “La Juventus ha preso atto della decisione di Pavel Nedved di chiudere la sua carriera in bianconero alla scadenza del contratto. Domani, in occasione dell’ultima partita in casa, la società, i suoi compagni e tutti i tifosi tributeranno il doveroso riconoscimento a un giocatore che ha scritto pagine memorabili della storia di questa squadra, contribuendo in modo determinante a raggiungere traguardi importanti. Nei suoi otto anni in bianconero Nedved ha sempre messo in campo il massimo impegno, dimostrando un attaccamento alla maglia e una dedizione che rimarranno indelebili nella memoria di tutti gli juventini. Di oggi e di domani. La Società augura a Pavel Nedved un futuro altrettanto vincente, nella speranza di continuare insieme un cammino professionale, in cui il suo carisma e la sua esperienza possano regalare a lui e alla Juventus ulteriori soddisfazioni“.