In Sudafrica non per giocare con il suo Brasile ma per un progetto umanitario ideato dalla Nike, Pato mette in dubbio il suo futuro in rossonero.
Adesso è presto per dire se resto al Milan. Di queste cose voglio parlare solo dopo il 20 luglio. Della mia squadra non sto seguendo neppure il mercato. Sono venuto in Sudafrica per questo progetto benefico della Nike e per tifare Brasile suonando la mia vuvuzela
Parole che preoccupano ancor più l’ambiente rossonero deluso in queste settimane dall’immobilismo societario e dalle varie speculazioni intorno al futuro dei rossoneri. Pur essendo stato escluso da Dunga Pato non porta rancore “Anche se Dunga non mi ha chiamato, sono felice di essere in Sudafrica, perchè sono venuto per questa iniziativa. Questi campi di calcio (donati dalla Nike) faranno divertire e leveranno dalla strada tantissimi bambini”