Le interviste ai protagonisti al temine di Catania – Juventus finita in parità (1-1).
Zaccheroni: “Oggi la partita l’abbiamo fatta noi, e si giocava in casa di una squadra che sul proprio campo ha fatto sempre grandi gare, oggi alla fine abbiamo rischiato la beffa con Maxi Lopez ma abbiamo fatto la partita. Quest’anno ho fatto piu’ il commissario tecnico che l’allenatore, non abbiamo avuto molto tempo per allenarci, dunque la fluidità di manovra non poteva esserci granchè.
Il futuro non è un mio problema ho un contratto fino al 30 giugno, posso dire che non manca molto per essere una grande squadra, a parte l’Inter anche altre squadre hanno lacune, alla juve non ci sono tante cose da cambiare.
Servono punti fermi, gente che fa la differenza, si fa la squadra dal portiere al centravanti poi si completa il contorno. Si rischia di far errori di valutazione dopo una stagione come questa”.
Marcolin: “Oggi abbiamo provato a vincere con tutte le forze, replicando l’impresa dell’andata, ma anche aver conquistato questo pari, nonostante loro si fossero chiusi molto dopo il vantaggio, è un ottimo risultato. Da qui in avanti non abbasseremo la guardia, e continueremo a giocarcele tutte al massimo, a partire dalla gara di domenica prossima contro il Bologna, da cui potremmo uscirte matematicamente salvi”.
Pulvirenti: “Abbiamo centrato l’obiettivo stagionale e non possiamo che essere contenti e soddisfatti di quello che abbiamo fatto. Il merito è di tutti, è stato un campionato molto difficile e complicato, ci siamo trovati in grosse difficoltà ma attraverso il lavoro, la compatezza del gruppo e il sostegno dei nostri tifosi siamo riusciti ad ottenere la salvezza”.