Prima Divisione, Girone B: la volata promozione tra Hellas Verona, Portogruaro e Pescara

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Come in una volata tra ciclisti: Hellas Verona e Portogruaro lanciano lo sprint a – 4 dal traguardo con il Pescara in scia e la Reggiana che sembra irrimediabilmente tagliata fuori dal lotto dei possibili vincenti.

Se nel Girone A i giochi per la promozione diretta sono fatti con il Novara che attende solo l’aritmetica certezza per stappare lo champagne, nel Girone B è bagarre: le due venete comandano a quota 51 punti, inseguite dagli abruzzesi a due lunghezze di distanza.

L’Hellas Verona, da sempre leader della graduatoria, sta attraversando un periodo veramenete poco brillante: in debito di ossigeno ed in condizioni fisiche in calo, nelle ultime 7 partite ha collezionato 1 sola vittoria (Giulianova), 2 sconfitte (Reggiana e Marcianise) e 4 pareggi (Andria, Potenza, Pescina VdG e Pescara).

La tifoseria veronese inizia a preoccuparsi e contesta mister Remondina. Il calendario inoltre non è favorevole dato che dopo il prossimo match, quello contro la Spal, gli scaligeri saranno chiamati a tre test molto impegnativi contro Taranto (che deve rilanciarsi), Rimini (che all’andata inflisse a Rafael e soci il primo stop stagionale) e Portogruaro (la Madre di tutte le partite). Domenica scorsa, la partitissima contro il Pescara ha replicato il pareggio a reti bianche fatto registrare all’andata ed ha consentito ai cugini del Portogruaro l’aggancio in classifica: la Calori’s Band, che ha sbancato Taranto sancendo la definitiva crisi del team pugliese, sembra tornata la straripante formazione di inizio stagione quando nelle prime 8 partite collezionò 7 vittorie consecutive unendo punti a bel gioco.

Dopo la crisetta nella fase centrale del torneo, Cunico è soci hanno accelerato la loro marcia inanellando 5 successi (Rimini,Pescara,Cavese,Spal e Taranto) e 2 pareggi (Andria e Ternana) nelle ultime 7 gare. Il fattore sorpresa e lo stato di forma dei gioielli Cunico ed Altinier (capocannoniere del raggruppamento a quota 12 con Piovaccari) possono rivelarsi le armi in più per questo finale di stagione che per il Portogruaro prevede le abbordabili sfide con Foggia e Potenza prima dei decisivi scontri con Cosenza e soprattutto Hellas Verona. Proprio Portogruaro-Hellas Verona all’ultima giornata (9 Maggio) potrebbe tra i due litiganti favorire il terzo incomodo, il Pescara di Di Francesco che, data per favorita sin da Agosto, ha vissuto una stagione di alti e bassi culminata con l’esonero di Cuccureddu prima di riprendere il cammino virtuoso verso la Serie B con il nuovo allenatore.

Il team abruzzese, formato da molti calciatori di categoria superiore, è in un ottimo stato di forma fisica e sembra aver trovato quella compattezza e quella personalità che nel corso del campionato sembrava non possedere (11 punti nelle ultime 5 partite con 3 vittorie e 2 pareggi). Nell’ultima partita del torneo, contemporaneamente allo scontro diretto tra le cugine venete, gli abruzzesi faranno visita al Marcianise (già previsto un nuovo esodo di massa della tifoseria pescarese, vera arma in più del sodalizio targato De Cecco) , sulla carta una gara abbordabile, ma per arrivare al 9 Maggio in condizioni ottimali deve cogliere 9 punti nelle prossime 3 sfide, quelle con Reggiana, Foggia e Potenza.

Proprio la partita con gli emiliani, in programma allo stadio Adriatico-Cornacchia domenica prossima, rappresenta per i biancazzurri lo spartiacque tra velleità di promozione diretta e definizione della griglia playoff. La volata è lanciata: chi taglierà il traguardo a braccia alzate?

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