Cinque giornate alla fine del campionato e la bagarre in fondo alla classifica continua: analizziamo le situazioni di Lazio, Bologna, Atalanta, Siena e Livorno che si giocheranno la salvezza nei prossimi turni (non abbiamo tenuto conto di Cagliari, Catania, Chievo e Udinese perchè, anche se non hanno raggiunto la permanenza matematica nella massima serie, sono ad un passo dal raggiungerla).
Il calendario più difficile lo ha sicuramente l’Atalanta che dovrà affrontare squadre in corsa per lo scudetto (Inter) e per la Champions League (Napoli e Palermo) con l’unico scontro diretto fondamentale in casa contro il Bologna, quart’ultimo, alla 36esima giornata che sicuramente sarà decisiva in positivo o in negativo per entrambe. Anche il prossimo turno non è favorevole per i bergamaschi che si troveranno di fronte la Fiorentina che nutre ancora qualche speranza di qualificazione in Champions, difficile, e in lotta per un posto in Europa League.
Non sorride neanche la Lazio visti i prossimi tre impegni di fuoco con Roma, nel derby della capitale, Inter, nerazzurri e giallorossi si stanno giocando lo scudetto, e Genoa. Se i biancocelesti strapperanno qualche punto in queste sfide non dovrebbe essere difficile nelle ultime due giornate con Livorno (in quel momento probabilmente sarà già retrocesso) e Udinese fare risultati positivi.
Il Bologna sulla carta ha il calendario meno difficile: Parma, Catania e Cagliari a traguardi raggiunti sono alla portata dei felsinei. Ma a preoccupare è la scarsa condizione fisica degli uomini di Colomba che con la sconfitta di domenica hanno incassato il quinto ko consecutivo. Decisivo lo scontro diretto in trasferta con l’Atalanta.
Infine chiudiamo con le toscane agli ultimi due posti: il Siena ha dimostrato di non volersi arrendere ma 6 punti dal Bologna sono tanti per poter essere recuperati in 5 giornate anche perchè le prossime partite saranno entrambe fuori casa con Catania (che cerca la salvezza matematica) e Udinese, mentre le restanti rimangono al momento proibitive (Palermo, Fiorentina e Inter). Ma nel calcio non c’è nulla di scontato e se la squadra di Malesani continuerà a crederci come sta facendo le possibilità di restare in Serie A potrebbero aumentare. Chi invece è quasi spacciato è il Livorno, non tanto per il calendario (uno dei più facili tra le squadre invischiate nella lotta) ma per l’atteggiamento rinunciatario dei giocatori che domenica hanno perso in casa 2-0 contro l’Udinese. Il distacco dalla quart’ultima è di 9 punti, questo significa che da qui alla fine del campionato non saranno permessi passi falsi, ovvero cercare di fare bottino pieno in tutte le gare. Nel caso di una sconfitta dei labronici nel prossimo impegno contro il Chievo e una contemporanea vittoria del Bologna ad Udine sarà retrocessione matematica.
LAZIO 37 | BOLOGNA 35 | ATALANTA 31 | SIENA 29 | LIVORNO 26 | |
34 | Lazio – Roma | Udinese – Bologna | Atalanta – Fiorentina | Catania – Siena | Chievo – Livorno |
35 | Genoa – Lazio | Bologna – Parma | Inter – Atalanta | Udinese – Siena | Livorno – Catania |
36 | Lazio – Inter | Atalanta – Bologna | Atalanta – Bologna | Siena – Palermo | Sampdoria – Livorno |
37 | Livorno – Lazio | Bologna – Catania | Napoli – Atalanta | Fiorentina – Siena | Livorno – Lazio |
38 | Lazio – Udinese | Cagliari – Bologna | Atalanta – Palermo | Siena – Inter | Parma – Livorno |