Archiviata la 33esima giornata di Serie A vediamo chi sono stati i migliori e i peggiori di questo turno.
Primo posto per la Roma che dopo tanto rincorrere si è appropriata del primato in classifica spodestando la capolista Inter che oramai dominava il campionato da più tempo. Ora viene il difficile per la squadra allenata da Claudio Ranieri che dovrà tenere a bada i nerazzurri, se vorrà conquistare uno scudetto che fino a 2-3 mesi fa pareva utopia visto il margine di punti che separava le 2 squadre.
Secondo posto per Giorgio Chiellini, in pratica il tuttofare della Juventus, l’uomo in più sia in attacco che in difesa. Segna il gol partita, un’altro gli viene scippato dal compagno di squadra Vincenzo Iaquinta, salvo poi essere annullato per ovvia posizione di fuorigioco dell’attaccante. Impersonifica l’orgoglio perduto della Juventus che solo con lui in campo ritrova un minimo di tranquillità per giocare un calcio degno di essere chiamato tale.
Un gradino più in basso troviamo Ghezzal, non solo per la doppietta rifilata al Bari (e il secondo gol è da antologia del pallone) ma perchè in questo momento ci sembra l’uomo in più di una squadra che non vuole arrendersi al suo destino e sta facendo di tutto per salvarsi, compiendo grandi sforzi sul campo.
Tra i peggiori troviamo invece il Milan che, a parte Borriello (autore di un’ottima prestazione), deve mangiarsi ancora una volta le mani per non aver approfittato del passo falso dell’Inter a Firenze. Il Catania ha giocato una gran partita e Alvarez, Maxi Lopez e Ricchiuti hanno messo in grande difficoltà i rossoneri, ma il tasso tecnico del Milan è tale da essere nettamente superiore. Continua l’affezione per il terzo posto in campionato!
Continua a scendere il Bologna di Colomba che fino a 5 giornate fa era la squadra che aveva conquistato più punti nel girone di ritorno e ora viene da 5 sconfitte di fila. Grazie a questo poco invidiabile score i felsinei ora sono quart’ultimi e in queste ultime giornate dovranno sudarsi la permanenza in Serie A.
Peggiore di giornata il portiere dell’Inter Julio Cesar: a mio parere se i nerazzurri hanno perso il comando della classifica lo devono solo ed esclusivamente al portiere brasiliano, che in passato è risultato altamente decisivo ma che quest’anno sta attraversando veramente un periodaccio. La sconfitta con la Roma in larga parte è merito suo quando ha regalato il gol a De Rossi (e alla Roma è mancato un rigore per un suo fallo molto ingenuo su Brighi), a Firenze sbaglia quasi tutte le uscite e da una di queste arriva il pareggio della Viola: punti pesanti persi per strada che hanno un solo responsabile visto che non si può assolutamente dire che l’Inter giochi male. Mourinho con la sua spavalderia sabato sera ci ha mostrato di che pasta è fatto giocando con 4 attaccanti e un trequartista e aveva ribaltato il risultato. Ci ha pensato Julio Cesar a regalare il primato alla Roma!