Continua il lavoro certosino dei legali di Luciano Moggi e con ritmo incessante saltano fuori intercettazioni compromettenti per chi nel processo di quattro anni addietro ne era uscito apparentemente pulito e santificato. Questa volta è il turno di Giacinto Facchetti, all’epoca presidente dell’Inter, che viene intercettato al telefono con Massimo De Santis, arbitro ora sotto giudizio per Calciopoli. La chiamata risale al 24 marzo 2005 e si riferisce all’impegno internazionale dell’arbitro (Francia-Svizzera). Si parla anche dello svizzero capo della commissione Stadi della Fifa, Walter Gagg.
Facchetti: ‘Massimo!’
De Santis: ‘Come stai Giacinto?’
Facchetti: ‘Bene, e tu?’
De Santis: ‘Devo farti i complimenti insomma, ti interessi di arbitri…’
Facchetti: ‘Eh… vedremo, ma mi sa che ci interesseremo in tanti di…’
De Santis: ‘E vabbè, si interessano tutti, ormai è l’argomento del giorno’
Facchetti: ‘Sei già a Parigi?’
De Santis: ‘No, parto domani mattina’
Facchetti: ‘Perché mi ha chiamato Bla… ehm Gagg, viene là anche lui’
De Santis: ‘Ah, viene a Parigi Walter?’
Facchetti: ‘Si viene con anche lui con … e mi ha detto che ti portava i miei saluti’
De Santis: ‘Eh si, sennò glieli do io’
Facchetti: ‘Comunque verrà a salutarti’
De Santis: ‘È rimasto contento… È stato scelto bene il posto: Francia-Svizzera, gli interessano tutte e due, chi per un verso chi per l’altro…’