Le interviste di Inter – Chelsea terminata 2-1 per i nerazzurri con i gol di Milito nel primo tempo, pareggio inglese di Kalou e gol vittoria di Cambiasso.
INTER
Mourinho: “La vittoria di stasera significa tanto e nulla ma è solo il primo tempo, il secondo lo giocheremo a Londra.
In campo a volte non si fanno le cose che abbiamo deciso e spesso non riusciamo a comunicare con i giocatori anche a causa del rumore del pubblico.
Julio Cesar è un grande portiere, forse poteva fare qualcosa di piu’ sul gol ma tante volte ci ha salvato, non posso dirgli nulla.
Il mio ritorno nello stadio del Chelsea? Riusciro’ a controllare le mie emozioni.
Volevamo essere aggressivi e dominare, il gol nostro ha fatto avere una grande reazione al Chelsea.
Il Milan? non parlo del campionato senno’ mi danno altre giornate di squalifica”.
Milito: “Dopo il primo gol dopo pochi minuti non ho pensato ad una partita in discesa, loro sono forti.
Il gol è stato bello, una bella combinazione. Oggi era importante vincere, ora andiamo a Londra sapendo che sarà difficile ma con piu’ convinzione.
Penso che questo modulo possiamo riproporlo a casa loro.
L’ammonizione è stata giusta, ho un po’ accentuato la caduta”.
Cambiasso: “Il secondo gol ha dato sicurezza all’Inter, siamo due grandi squadre, ci aspetterà una battaglia anche a Londra, vedremo. A volte gli episodi penalizzano, l’anno scorso per poco siamo usciti contro il Manchester, ora ce la giocheremo, abbiamo giocato con lo spirito giusto e le polemiche non hanno influito”.
CHELSEA
Ancelotti: “Questa è una sconfitta non meritata, per come abbiamo giocato. Ho fiducia sul ritorno. Non è un risultato bruttissimo, al ritorno penso sarà una gara come questa. Volevamo giocare più in fase difensiva, ma alla fine il risultato ci ha costretto ad attaccare, abbiamo preso due gol un po’ strani in due momenti particolari del match. Il rigore su Kalou? Era netto. Ma non sono abituato a parlarne più, in Inghilterra non si fa, e io ho perso l’abitudine…
Mourinho? Ci siamo incontrati e salutati, roba normale tra persone civile ed educate, mi sembra giusto che sia così”.