Le interviste del dopo partita di Bari – Milan terminata 2-0 per i rossoneri con i gol di Borriello e Pato.
BARI
Ventura: “Altre volte abbiamo letto meglio la partita. Comunque se analiziamo la partita il Milan non è che abbia avuto tutte queste occasioni. Sullo 0-0 abbiamo avuto con Meggiorini due grani opportunità per andare in porta ma si è fatto male. Poi c’è quel rigore di Bonera che sarebbe stato anche espulso visto che era già ammonito e la gara sarebbe cambiata. Se non ci danno nemmeno queste cose diventa difficile. Gli arbitri? Credo che dovremmo tutti abbassare i toni, accettando gli errori. Se ogni volta facciamo la terza guerra mondiale diventa un caos. Anche perchè quando qualcuno si lamenta poi ottiene sempre qualcosa, e questo istiga i protagonisti a lamentarsi sempre. Il problema di stasera comunque non è il rigore non dato. Noi dobbiamo migliorare. Dico solo che la partita sarebbe stata più interessante con quel rigore li, poi non li sbagliamo anche quindi. Finisce qua. Prendiamo atto degli errori e punto anche se gli episodi sono tanti. Il Milan oggi ha meritato perchè si è dimostrato più forte di noi”.
MILAN
Leonardo: “Serve questo spirito per ottenere i grandi risultati. Siamo stati bravissimi dal punto di vista tattico e l’atteggiamento è stato esaltante. E’ stata una prestazione completa quella del Milan. Ronaldinho sa giocare in molti ruoli, e adesso sta capendo anche come giocare a seconda dei momenti della partita. Stasera ha colpito ogni volta che ha toccato palla. Ma non solo lui. Tutti i singoli sono andati alla grande. Bonera grandioso, il centrocampo perfetto e anche Borriello che ormai segna solo così. Ho un rapporto eccezionale con tutti, e così con Marco. Per lui questa è una stagione importante e sta facendo molto bene non solo per i goal. La polemica con Berlusconi? Oggi è importante la vittoria col Bari. Ogni giorno io mi chiedo perchè faccio certe cose, cerco di darmi sempre nuove motivazioni, di darmi spiegazioni. Guardate Abbiati e la prestazione che ha fatto. Io non devo dire più niente al Presidente, io penso solo alla squadra con la quale sto vivendo delle emozioni straordinarie. Voglio arrivare sempre più in alto con questi ragazzi che ogni giorno danno dimostrazioni eccezionali. Non so se oggi la squadra abbia voluto dare dimostrazione di vicinanza nei miei confronti, so che qua c’è un gruppo molto unito”.
Ronaldinho: “Adesso è giusto pensare alla partita con la Fiorentina che sarà difficilissima. Oggi volevamo vincere, per avvicinarci un po’ all’Inter. E’ dura, ma passo dopo passo vediamo cosa succede. E’ la vittoria di tutti, quando le cose non vanno bene siamo tutti dispiaciuti ma questo è un gruppo forte. Siamo tutti felici se il Milan vince, io, i compagni, l’allenatore, il Presidente, Galliani. Tutti. A Manchester possiamo vincere perchè abbiamo trovato un modulo col quale ci divertiamo. Ora pensiamo alla Fiorentina”.
Pato: “Lo scudetto? Pensiamo solo a noi e al nostro lavoro. La Roma e l’Inter non ci interessano. Siamo tutti molto uniti per vincere, per noi stessi, per il mister e per la società. Siamo veramente una squadra molto uniti e vogliamo solo vincere. La Nazionale? Io ora devo lavorare per fare al meglio con il Milan poi ovviamente al Brasile ci penso perchè è l’obiettivo di tutti. Dinho? E’ incredibile, magico. Noi diamo il meglio poi deve decidere Dunga”.