Non è bastata la doppietta di Cristiano Ronaldo, il sogno Champions della Juventus è svanito prima di arrivare alle Final Eight di Lisbona.
Contro il Lione i bianconeri dovevano ribaltare lo 0-1 dell’andata ed hanno visto il tutto complicarsi a causa di un rigore dubbio concesso al 11° ai francesi.
Sul finire del primo tempo un penalty dubbio, trasformato da Ronaldo, ha riportato tutto in parità.
Nella ripresa la Juve ci ha provato ed ha pure trovato il vantaggio con un gran tiro di CR7, Sarri si è giocato anche la carta Dybala che però ha retto solo 14 minuti prima di fermarsi.
Nel finale c’è stato un tentativo confusionario di assedio, il Lione ha retto ed ha conquistato la qualificazione.
Una Juve che è arrivata in condizioni pessime all’appuntamento e che tra andata e ritorno non è riuscita ad avere la meglio su una squadra apparentemente più debole, il solo Ronaldo non può bastare.
Ed ora il futuro di Sarri? Certamente saranno fatte valutazioni, con tutte le ipotesi pronte ad essere trasformate in realtà, dalla conferma con mercato fatto per il suo tipo di gioco, all’esonero.
Veniamo al racconto della sfida dell’Allianz Stadium valevole per il ritorno degli ottavi di Champions League.
Partenza aggressiva per la Juventus che prova a muoversi compatta in avanti. Il Lione si fa vedere con una ripartenza veloce ed un tiro di Aouar toccato in corner da Szczesny. Al 11° intervento in area di Bentancur, l’arbitro concede calcio di rigore, il VAR conferma, Depay col colpo sotto trasforma. Al 19° grande azione di Bernardeschi che salta 4 avversari e anche il portiere ma è strepitoso Marcelo sulla linea a toccare in corner. Dopo una prima reazione rabbiosa la Juve sembra spegnersi e non crea più pericoli alla porta ospite. Al 40° pennellata di Ronaldo su punizione, gran parata di Lopes. Al 41° punizione di Pjanic toccata di mano da Depay, l’arbitro concede il calcio di rigore, Ronaldo trasforma. Il primo tempo si chiude sul 1-1.
La ripresa riparte senza cambi. La Juventus prova a chiudere dietro il Lione ma non riesce a creare pericoli. Al 60° una prodezza di Ronaldo da fuori area permette alla Juve di trovare il vantaggio. Al 63° grossa occasione per Bonucci che su corner, lasciato solo, con il colpo di testa non trova la porta. Al 70° Sarri si gioca la carta Dybala. Al 76° altra occasione da corner, stavolta è CR7 a non trovare la porta. Al 84° Dybala è costretto ad alzare bandiera bianca, solo 14 minuti per lui. Gli assedi finali non portano a niente, alla Final Eight di Lisbona va il Lione.
JUVENTUS – LIONE 2-1 (12° rig.Depay (L), 43° rig, 60° Ronaldo (J))
Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado (70° Danilo), De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic (61° Ramsey), Rabiot; Bernardeschi (70° Dybala (84° Olivieri)), Higuain, Cristiano Ronaldo.
Allenatore: Sarri.
Lione (3-5-2): Lopes; Denayer (61° Andersen), Marcelo, Marcal; Dubois (90° Tete), Caqueret, Guimaraes, Aouar (91° Mendes), Cornet; Toko Ekambi (67° Dembelé), Depay (67° Reiné-Adelaide).
Allenatore: Garcia.
Arbitro: Zwayer.
Ammoniti: Aouar (L), Cuadrado (J), Dubois (L), Depay (L), Bentancur (J), Lopes (L), Cornet (L), Caqueret (L), Marcal (L)
Nell’altra gara di serata il Manchester City replica il 2-1 già ottenuto all’andata al Bernabeu, elimina il Real Madrid e va alle Final 8 dove troverà il Lione.