Una serata di Champions decisamente positiva per il calcio italiano. Inter e Napoli avevano la necessità di ottenere un bel successo in gare tutt’altro che facili, e le due vittorie sono arrivate.
I nerazzurri hanno battuto a San Siro il Borussia Dortmund, rilanciandosi nel proprio girone, i partenopei hanno espugnato la Red Bull Arena di Salisburgo mantenendo il primo posto del proprio gruppo.
Nella gara di San Siro Lautaro Martinez ha proseguito il proprio momento positivo andando a sbloccare la gara nel primo tempo. Nella ripresa però il Toro ha fallito il rigore del possibile 2-0, niente di male, a firmare il raddoppio ci ha pensato Candreva in contropiede al 89°.
Il Dortmund privo di due attaccanti fondamentali, nonostante un gran possesso palla, non è praticamente mai riuscito ad impensierire Handanovic, il portiere sloveno ha dovuto effettuare solo un grande intervento.
Fuochi d’artificio invece a Salisburgo con il Napoli che è passato due volte in vantaggio, sempre con Mertens (superato Maradona nel numero di gol segnati in maglia Napoli), ma si è fatto sempre recuperare dal giovane fenomeno Håland. Il secondo pareggio è durato pochissimo, ci ha pensato Insigne a trovare il gol del 3-2 dopo meno di un minuto.
Un gol di quel giocatore che era stato escluso nella gara di Genk, tribuna in Belgio, e che anche questa sera a Salisburgo è stato escluso dall’undici iniziale.
Veniamo al racconto delle gare.
Partiamo con la sfida di San Siro tra Inter e Borussia Dortmund.
I primi minuti scorrono con ritmi bassi con il Borussia in possesso e l’Inter in attesa. I minuti scorrono ma le occasioni da gol latitano. Al 22° lancio di de Vrij per Lautaro Martinez che controlla e batte Burki. L’argentino pare partire sul limite del fuorigioco ed il VAR conferma, Inter in vantaggio. I tedeschi tengono palla ma non avendo un vero e proprio terminale offensivo non riescono ad impegnare la difesa nerazzurra. Sul finire del primo tempo grosso brivido per l’Inter con Handanovic bravo a deviare l’insidioso diagonale di Sancho. Si va al riposo con la squadra di Conte avanti per 1-0.
Si riparte senza cambi per il secondo tempo. L’Inter si fa subito pericolosa con un’azione corale non sfruttata al meglio da Candreva. Il Borussia prova ad alzare il ritmo ma l’Inter è brava a rallentare il gioco. Al 64° gran riflesso di Handanovic che riesce a respingere un bel tiro di Brandt. Sancho prova ad accendersi ma il suo tiro non impensierisce la difesa. Al 82° calcio di rigore per l’Inter per fallo di Hummels, dal dischetto va Lautaro ma Burki respinge. Il Dortmund spinge e per l’Inter si spalancano spazi, al 89° Brozovic lancia Candreva che davanti a Burki non può sbagliare. Finisce così, l’Inter conquista una vittoria pesante che la rilancia nella corsa agli ottavi di Champions.
INTER – BORUSSIA DORTMUND 2-0 (22° Lautaro Martinez, 89° Candreva)
Inter (3-5-2): Handanovic; Godin, de Vrij, Skriniar; Candreva, Barella, Brozovic, Gagliardini, Asamoah (80° Biraghi); Lautaro Martinez (91° Borja Valero), Lukaku (62° Esposito).
Allenatore: Conte.
Borussia Dortmund (4-2-3-1): Burki; Hakimi, Akanji (74° Bruun Larsen), Hummels, Schulz; Delaney (65° Dahoud), Witsel; Sancho, Hazard (84° Guerreiro), Weigl; Brandt.
Allenatore: Favre.
Arbitro: Taylor.
Ammoniti: Brozovic (I), Barella (I), Godin (I), Weigl (B), Hummels (B), Candreva (I).
Veniamo ora alla trasferta Champions del Napoli a Salisburgo.
Parte subito forte il Napoli con la conclusione di Mertens deviata in corner da Stankovic. Alla prima occasione Håland colpisce ma il norvegese pare in fuorigioco, l’arbitro consulta il VAR ed annulla. Al 17° Ramalho si dimentica Mertens ed il belga con una forte conclusione batte Stankovic. La reazione degli austriaci ha sempre la firma di Håland ma Meret per due volte dice no. Al 32° il Salisburgo è costretto a sostituire il portiere Stankovic, infortunio muscolare per lui. Al 36° ancora strepitoso Meret sul gran tiro di Daka. Al 39° Malcuit stende Hwang, è rigore, dal dischetto va Håland che spiazza Meret. I padroni di casa si caricano e spingono ma non riescono a trovare il vantaggio, il primo tempo si chiude sul 1-1.
Si riparte senza cambi per i secondi 45 minuti. I primi a rendersi insidiosi sono gli austriaci con un bel colpo di testa di Daka. La squadra di Ancelotti sembra non riuscire a creare problemi al Salisburgo anche se pian piano gli azzurri crescono ed al 64° Mertens gira in porta il cross di Malcuit per il nuovo vantaggio. I partenopei sembrano poter gestire la gara perché il Salisburgo pare stanco ma su azione da corner, Koulibaly non ci arriva e Håland di testa pareggia. Neanche il tempo di esultare che gli austriaci tornano nuovamente sotto con Insigne che sfrutta l’ennesima disattenzione di Ramalho e riporta avanti il Napoli. Insigne avrebbe due contropiede per chiudere la gara ma in entrambi i casi non riesce a concretizzare. Il Salisburgo spinge, ci prova ma il muro azzurro tiene e così al fischio finale è gioia Napoli, i partenopei mantengono il primo posto nel proprio girone di Champions.
RED BULL SALZBURG – NAPOLI 2-3 (17°, 64° Mertens (N), 39° rig., 72° Håland (R), 73° Insigne (N))
Red Bull Salzburg (4-4-2): Stankovic (32° Coronel); Kristensen, André Ramalho, Wober, Ulmer; Daka (68° Ashimeru), Mwepu (89° Koita), Junuzovic, Minamino; Hwang Hee-Chan, Håland.
Allenatore: Marsch.
Napoli (4-4-2): Meret; Malcuit, Koulibaly, Luperto, Di Lorenzo; Callejon (80° Elmas), Allan, Fabian Ruiz, Zielinski; Lozano (65° Insigne), Mertens (76° Llorente).
Allenatore: Ancelotti.
Arbitro: Turpin.
Ammoniti: Lozano (N), Malcuit (N), Håland (R), Llorente (N).
Nelle altre gare di serata vittorie di misura per Lipsia, 2-1 sullo Zenit, Chelsea, 1-0 in casa dell’Ajax e per il Benfica 2-1 sul Lione. Finisce in parità tra Lille e Valencia. Nel girone dell’Inter successo sofferto per il Barcellona a Praga. Nel girone del Napoli tutto facile per il Liverpool a Genk.