Paulo Dybala rende dolce la serata Champions della Juventus con una doppietta, in due minuti, nel finale che ribalta l’iniziale vantaggio russo. Niente da fare per l’Atalanta che subisce un pesante 5-1 in casa del City.
Come detto l’eroe bianconero è stato Paulo Dybala, in una serata che si era fatta complicatissima per l’atteggiamento molto difensivo dei russi, che avevano anche trovato il vantaggio sfruttando un errore difensivo dei bianconeri, è servito un gol capolavoro de La Joya al 77° per sfondare il muro Lokomotiv.
Trovato il pari Dybala si è reso nuovamente protagonista dopo 2 minuti con un tap-in facile, facile per il definitivo 2-1.
Un successo, quello degli uomini di Sarri, quindi sofferto, senza un gioco spettacolare ma alla fine davvero pesante.
Situazione totalmente opposta per l’Atalanta, gli uomini di Gasperini sono partiti fortissimo, hanno spaventato il Manchester City trovando pure il vantaggio con un calcio di rigore trasformato da Malinovsky.
Il vantaggio però è durato pochissimo, solo tre minuti ed Aguero ha trovato il pari e poi, dopo altri 5, ancora il Kun ha trovato il gol del vantaggio dal dischetto.
Nel secondo tempo praticamente non c’è stata partita, anzi si è scatenato Sterling che ha infilato la tripletta che ha mandato definitivamente al tappeto l’Atalanta.
Un k.o. che poteva esser prevedibile vista la forza dell’avversario, che però ora rende complicatissima la corsa europea della Dea, non solo in ottica Champions ma anche per il terzo posto valevole per la qualificazione all’Europa League.
Partiamo con la sfida di Champions League dell’Allianz Stadium tra la Juventus e la Lokomotiv Mosca.
Parte subito forte la Juve con una conclusione di Dybala, dopo meno di due minuti, deviata e finita di poco a lato. La squadra russa si chiude bene e non concede molto spazio ai bianconeri. Il possesso palla è totalmente in mano ai padroni di casa ma il portiere russo non corre grossi rischi. Al 30° a sorpresa la Lokomotiv passa in vantaggio, Joao Mario libero arriva alla conclusione, Szczesny respinge ma Miranchuk a porta vuota deposita in gol. La reazione della Juventus non è quella che ci si attende, la Lokomotiv tiene bene. Il primo tempo si chiude con la Juve sotto per uno a zero.
Si riparte senza cambi nel secondo tempo. Subito grande occasione sprecata da Dybala che solo in area calcia alto. E’ una Juventus che preme ma è una pressione senza grande costrutto, il muro russo tiene. Al 72° gran numero di Higuain che si libera e calcia in diagonale, palla fuori di poco. Passano 3 minuti ed è ancora Higuain a sfiorare il gol, stavolta di testa. Al 77° un vero e proprio gioiello di Dybala, sinistro preciso dal limite, riporta la partita in parità. Al 79° la Joya si ripete, gran conclusione di Alex Sandro, Guillherme salva ma Dybala deposita in gol col tap-in. La Lokomotiv non ha la forza per reagire e la Juve conquista, in rimonta, un successo pesantissimo che la porta in testa al proprio girone di Champions League.
JUVENTUS – LOKOMOTIV MOSCA 2-1 (30° Miranchuk (L), 77°, 79° Dybala (J))
Juventus (4-3-1-2): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Khedira (48° Higuain), Pjanic, Matuidi (65° Rabiot); Bentancur; Dybala (81° Bernardeschi), Cristiano Ronaldo.
Allenatore: Sarri.
Lokomotiv Mosca (4-5-1): Guillherme; Ignatjev, Corluka, Howedes, Idowu; Joao Mario, Barinov, Murilo, Krychowiak (83° Kolomeitsev), Miranchuk; Eder.
Allenatore: Semin.
Arbitro: Sidiropoulos.
Ammoniti: Matuidi (J), Cuadrado (J), Krychowiak (L), Barinov (L).
Veniamo ora alla sfida dell’Etihad Stadium tra Manchester City ed Atalanta.
Ritmi bassi nei primi minuti a Manchester con la squadra di Gasperini che tiene bene il campo. Al 13° grande occasione per l’Atalanta con il bel cross di Gosens, Castagne colpisce di testa ma manda alto. Ci si aspetta la risposta del City ed invece è Ilicic a provarci al 19°, bravo Ederson a deviare la conclusione. Al 24° primo squillo dei padroni di casa con la conclusione di Aguero che però non riesce a superare un ottimo Gollini. Al 27° Ilicic viene steso da Fernandinho, è rigore che Malinovsky trasforma con freddezza, Dea in vantaggio. La gioia però dura solo 5 minuti perché al 33° Aguero s’infila tra i due centrali e col tocco in allungo beffa Gollini. Al 37° Sterling subisce fallo in area da Masiello, è rigore che Aguero trasforma senza problemi.
Si riparte con un doppio cambio per l’Atalanta, dentro Pasalic e Muriel per Masiello e Gomez. Il City parte meglio cercando di attaccare per trovare quel gol che spegnerebbe le speranze dei bergamaschi. Al 58° grande giocata del City che arriva in area, Foden potrebbe calciare ma in maniera altruistica tocca per Sterling che batte Gollini. Il City dilaga e al 64° arriva anche la doppietta per Sterling che supera Toloi e batte Gollini. Non è finita qua perché al 69° Sterling cala il tris personale per la cinquina City. I ritmi crollano, l’Atalanta prova a trovare il secondo gol ma rischia anche di prendere il sesto. Al 83° la squadra di Guardiola rimane in dieci con Foden che prende due gialli in pochi minuti. Finisce così, l’Atalanta si illude per qualche minuto ma poi non può niente e crolla dinanzi allo strapotere del Manchester City.
MANCHESTER CITY – ATALANTA 5-1 (28° rig. Malinovsky (A), 33°, 38° rig. Aguero (M), 58°, 64°, 69° Sterling (M))
Manchester City (4-3-3): Ederson; Walker, Fernandinho, Rodri (41° Stones), Mendy (72° Cancelo); De Bruyne (68° Otamendi), Gundogan, Foden; Mahrez, Aguero, Sterling.
Allenatore: Guardiola.
Atalanta (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Djimsiti, Masiello (46° Pasalic); Castagne, de Roon, Freuler, Gosens; Malinovsky; Ilicic (72° Hateboer), Gomez (46° Muriel).
Allenatore: Gasperini.
Arbitro: Grinfeld.
Ammoniti: Mendy (M), Masiello (A), De Bruyne (M).
Espulso: Foden (M).
Nelle altre gare di serata successi in goleada del Psg in casa del Bruges e del Tottenham sul proprio campo contro la Stella Rossa. Vittorie di misura, ma molto importanti, per il Bayern Monaco 3-2 in casa dell’Olympiacos, e per il Real Madrid, 1-0, in Turchia contro il Galatasaray. Nel girone della Juventus l’Atletico Madrid ha vinto 1-0 contro il Bayer Leverkusen mentre in quello dell’Atalanta finisce 2-2 tra Shakhtar e Dinamo Zagabria.