Questa volta è Hamilton ad esser squalificato: Chi pensava che con l’avvio del Mondiale di Formula 1 si placassero le polemiche, le decisioni sub judice e che a parlare fosse finalmente la pista si sbagliava. Dopo le polemiche pre-mondiale su alettoni irregolari, kers, propulsori la gara di Merlbourne aveva regalato il primo verdetto: le Brown Gp sono davvero competitive ma anche loro in attesa di un verdetto finale. Hamilton con una gara strepitosa si era riuscito a limitare i danni arrivando terzo grazie alla penalizzazione inflitta a Trulli per aver superato proprio l’inglese in regime di Safety Car. Adesso dopo aver riesaminato il caso, seppur la Toyota non aveva presentato ricorso, si è proceduto a squalificare Hamilton per condotta antisportiva lasciandolo cosi senza punti. L’inglese è accusato di aver costretto Trulli ad effettuare il sorpasso durante la Safety Car per la sua condotta di gara lentissima tale da render necessaria l’infrazione. Questo è l’ennesimo atto di una stagione che si preannuncia piu entusiasmante dietro la scrivania che in pista e siamo sicuri che non sarà l’ultimo.
Purtroppo la F1 è in una fase critica. Tuttavia bisogna mantenere separate le questioni: la faccenda Hamilton-Trulli sembra una “farsa” per il momento in cui è successa. Ho seguito il caso, ho letto le motivazioni e seguo la F1 da abbastanza tempo per poterti garantire che stavolta la FIA non ha tutti i torti.
Poi magari sul resto delle polemiche si potrà discutere…
Ritengo la decisione dei commissari, alla luce deglie venti, sacrosanta. Hamilton, s emai ce ne fosse bisogno, si è dimostrato ancora una volta anti sportivo. D’altronde, chi vuol vincere subito e tanto, a volte non usa mezzi termini per raggiungere i suoi obiettivi.
Purtroppo quando gli interessi in gioco sono alti molte volte si perde la sana cultura sportiva e le furbate prendono il sopravvento. Sulla questione Hamilton mi trovo in completa sintonia con i commissari, quello che mi lascia perplesso e da qui il titolo farsa è la tempistica delle decisioni