Nella vita, particolarmente nel calcio in questo caso, dare giudizi affrettati non va mani bene, lo hanno capito sulla loro pelle tutti coloro che dopo il doppio errore tra Nazionale e Campionato, davano già per finito Gigi Buffon.
Il portierone dell’Italia e della Juventus nella sfida di Champions League in casa del Lione ha infatti sfoderato una prestazione favolosa, condita da un rigore parato a Lacazette nel primo tempo e da due parate strepitose nella ripresa che hanno permesso alla porta dei bianconeri di rimanere imbattuta.
Un vero e proprio riscatto quello di Buffon, gli errori pesanti che avevano causato il gol della Spagna e quello dell’Udinese avevano fatto mugugnare la critica con alcuni che erano arrivati addirittura a sospettare l’inizio del viale del tramonto.
Prendendo a spunto lo striscione dei tifosi della Juve, esposto allo Stadium nella sfida contro i friulani guidati da Del Neri, talvolta Superman è semplicemente Clark Kent. Ieri sera però probabilmente fuori dal Parc Olympique Lyonnais Buffon ha trovato una cabina telefonica ed ha potuto indossare i panni del miglior Superman.
L’altro eroe bianconero della serata di ieri è stato l’autore del gol da tre punti, il colombiano Juan Cuadrado.
Lanciato in campo da Max Allegri al 69° al posto di Dybala sullo 0-0 e con la Juventus in 10 contro 11 per l’espulsione a Lemina, la freccia bianconera ha impiego solo 7 minuti per mettere il suo sigillo decisivo sulla sfida: serie di doppi passi e giochi di gambe per liberarsi dell’avversario e poi violenta conclusione, da posizione defilata che ha fatto pensare più ad un cross sbagliato, che ha sorpresa il portiere dei francesi e si è infilata in gol.
Una Juventus non certo stupenda che però ha saputo tirar fuori tutto l’orgoglio dei propri campioni e sopratutto grazie alle prodezze di Super Gigi Buffon e del rapido Cuadrado, ha portato a casa un successo fondamentale che avvicina i bianconeri al passaggio del turno.
LIONE – JUVENTUS 0-1 (76° Cuadrado)
LIONE (3-5-2): Lopes; Yanga-Mbiwa (82° Ghezzal), Nkolou, Diakhaby; Rafael, Darder (64° Ferri), Gonalons, Tolisso, Morel; Lacazette (71° Cornet), Fekir.
Allenatore: Genesio.
JUVENTUS (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Evra; Dani Alves (83° Benatia), Khedira (75° Sturaro), Lemina, Pjanic, Alex Sandro; Higuain, Dybala (69° Cuadrado).
Allenatore: Allegri.
Arbitro: Marciniak.
Espulso: Lemina (J)
Ammoniti: Bonucci (J), Rafael (L), Darder (L), Lacazette (L), Diakhaby (L), Ferri (L).