Novara Calcio a quota 68 punti a due giornate dal termine della stagione 2014/2015 di Lega Pro girone A. Alla fine è arrivata la sentenza sul ricorso presentato dal Novara contro gli otto punti di penalizzazione: la Corte Federale ha accolto, parzialmente, il ricorso del club piemontes,e restituendo cinque punti alla formazione di mister Toscano, ribaltando il verdetto della commissione disciplinare che tre settimane fa aveva inflitto al Novara otto punti per irregolarità amministrative. Anche il patron del club, De Salvo, ha avuto una riduzione della propria pena: da 15 mesi a 2 attuali.
Cosi facendo, con queste decisioni, si riapre la corsa alla B per quanto riguarda il girone A di Lega pro: il Novara sale a 68 punti in classifica a meno due lunghezze dal Bassano; il Pavia è terzo a quota 67 punti in classifica; quarta posizione in classifica per l’Alessandria, ora a quota 63 punti in classifica. A due gare dal termine dalle stagione regolare, che poi forse regolare non è, la corsa alla B si fa incandescente: domani tutti in campo alle ore 15, la capolista Bassano andrà a far visita al Monza al “Brianteo”; il Novara riceverà tra le mura amiche l’Arezzo; il Pavia sarà ospite del Como mentre l’Alessandria andrà a Meda per incontrare il Renate.
Sarebbe più bello, più giusto, più corretto, soprattutto nei confronti di chi paga il biglietto o fa l’abbonamento, parlare esclusivamente di calcio giocato ma invece, ogni anno, a questo punto, le classifiche vengono puntualmente ,modificate da persone che, a ragione o torto, cambiano il corso delle promozioni o retrocessioni seduti al tavolo delle decisioni omettendo le prodezze effettuate dagli atleti sul rettangolo di gioco. La Lega Pro continua a subire modifche di regolamenti ma continua ad essere composta da personaggi che con il calcio giocato hanno pco a che vedere, con personaggi che alterano l’andamento delle stagioni inficiandosi dei sacrifici fatti dai Presidento onesti che ormai sono merce sempre più rara.