La serata del turno infrasettimanale ha avvicinato ancora di più la Juventus al 4° scudetto consecutivo. Nella delicatissima sfida contro la Fiorentina, la Juve va sotto per un calcio di rigore causato da Pirlo su Joaquin al 33°, Gonzalo Rodriguez trasforma. Passa poco più di un minuto e da un dubbio contrasto tra Sturaro e Neto nasce la punizione che Pirlo piazza sulla testa di Llorente. Pochi secondi prima della fine del primo tempo arriva il vantaggio bianconero con il colpo di testa di Tevez su cross di Evra. Nella ripresa la viola potrebbe pareggiare per un altro rigore concesso a Joaquin per fallo di Chiellini. Stavolta però Rodriguez calcia fuori. I bianconeri trovano il terzo gol con l’Apache che su perfetto lancio di Marchisio, trova il diagonale che batte Neto. La Fiorentina addolcisce la pillola della sconfitta con la perfetta punizione di Ilicic al 90°. Adesso per festeggiare la matematica conquista del titolo ai bianconeri servirà almeno un punto sabato a Genova contro la Sampdoria.
La festa della Juventus viene rovinata dal poker della Lazio che all’Olimpico si sbarazza agevolmente del Parma. Apre le marcature con un siluro dalla distanza Parolo, raddoppia da opportunista il solito Klose e la chiude Candreva, dopo 16 minuti è già 3-0. Nella ripresa arriva anche il gol di Keita. La Lazio rimane al secondo posto mentre il Parma retrocede matematicamente.
Allo scatto della Lazio risponde la Roma che si rialza dal Ko di San Siro ed espugna il campo del Sassuolo. A sbloccare la gara ci pensa Doumbia che di testa sigla il suo primo gol in Serie A. Il raddoppio è un vero e proprio gioiello di Florenzi. Nel secondo tempo c’è gloria anche per Pjanic che gira in rete un tocco rasoterra arretrato di Gervinho. La squadra di Garcia non vuol mollare la Champions.
In zona Europa League frena la Sampdoria che a Marassi non riesce a superare il Verona di un eterno Toni. I blucerchiati, rimasti in 10 per l’espulsione di Acquah, riescono comunque a passare in vantaggio con De Silvestri ben imbeccato da Muriel ma il Bomber gialloblu è in un periodo d’oro e pochi minuti dopo trova il gol del 1-1.
Se una sponda di Genova frena, l’altra continua ad accelerare. Il Genoa di Gasperini sconfigge pure il tabù del successo in casa del Milan, che mancava da 57 anni. Il Grifone gioca un grande match e trova il vantaggio nel primo tempo con una gran giocata di Bertolacci. Il Milan sempre più in crisi incassa anche il gol dell’ex Niang, nella ripresa, bravo e fortunato a toccare in gol un tiro di Tino Costa. I rossoneri provano a riaprirla con una conclusione violenta e perfetta di Mexes ma non basta perchè nel recupero Iago Falque dal dischetto fa 1-3. Il Genoa culla il sogno europeo, il Milan crolla ancora con la posizione di Inzaghi sempre più in bilico.
Tra Palermo e Torino finisce 2-2. Rosanero avanti con Vitiello pronto a girare in gol un corner prolungato. I granata rispondono subito con Bruno Peres lesto a toccare verso la porta un tiro sbagliato di Quagliarella. Rigoni autore di una super stagione in fase realizzativa, riporta in vantaggio il Palermo ma nella ripresa Maxi Lopez, partito sul filo del fuorigioco, fissa il risultato sul pareggio.
Un gol di Meggiorini regala la matematica salvezza per il Chievo e condanna il Cagliari che ora vede la salvezza distante 8 punti.
Pinilla spinge l’Atalanta verso la permanenza in A. Il cileno sblocca il risultato a Cesena, sfruttando una papera di Agliardi. I romagnoli non mollano e prima trovano il pari con Brienza dagli undici metri e poi passano addirittura in vantaggio con un gran pallonetto di Carbonero. I bianconeri però non hanno fatto i conti con Pinilla che trova il 2-2 con una specialità della casa, la rovesciata. Al Manuzzi finisce in parità e per il Cesena la salvezza si fa lontana.
RISULTATI 33° GIORNATA
Udinese – Inter 1-2 (47° rig. Icardi (I), 50° Di Natale (U), 65° Podolski (I)) giocata ieri
Cesena – Atalanta 2-2 (50°, 82° Pinilla (A), 56° rig. Brienza (C), 70° Carbonero (C))
Chievo – Cagliari 1-0 (11° Meggiorini)
Juventus – Fiorentina 3-2 (33° rig. Rodríguez (F), 36° Llorente (J), 45°+1, 70° Tévez (J), 90° Iličič (F))
Lazio – Parma 4-0 (10° Parolo, 13° Klose, 16° Candreva, 81° Keita)
Milan – Genoa 1-3 (36° Bertolacci (G), 49° Niang (G), 66° Mexès (M), 93° rig. Iago Falqué (G))
Palermo – Torino 2-2 (10° Vitiello (P), 13° Bruno Peres (T), 26° Rigoni (P), 60° Maxi López (T))
Sampdoria – Verona 1-1 (65° De Silvestri (S), 68° Toni (V))
Sassuolo – Roma 0-3 (6° Doumbia, 27° Florenzi, 74° Pjanic)
Empoli – Napoli posticipo giovedì 30/04 h.20.45
CLASSIFICA DOPO 33 GIORNATE
Juventus 76, Lazio 62, Roma 61, Napoli* 56, Sampdoria 51, Genoa 50, Fiorentina 49, Inter e Torino 48, Milan 43, Palermo 42, Chievo e Verona 40, Udinese 38, Sassuolo 36, Empoli* 35, Atalanta 32, Cagliari e Cesena 24, Parma (-7) 16.
Parma matematicamente retrocesso in Serie B