Beffa incredibile per Zeman ed il suo Cagliari, quando il successo sembrava ormai a portata di mano, grazie alla rete siglata da Joao Pedro nel primo tempo, è arrivato il gol di Vecino a gelare il S.Elia e a fissare il risultato su un pareggio che per l’Empoli è pesantissimo.
Il Cagliari era stato ottimo nel primo tempo, ha trovato il vantaggio, ha costruito diverse occasioni da gol, non concretizzate, ed ha pagato nella ripresa il ritorno dell’Empoli che è cresciuto, ha spinto, magari in maniera un po’ confusionaria, ed è stato premiato nell’ultimissima occasione.
Veniamo al racconto della gara.
Zeman per il suo ritorno a Cagliari, schiera il suo consueto 4-3-3 con Murru che ritrova posto sull’esterno in difesa, così come Crisetig a metà campo. Tridente offensivo composto da Farias, Sau e M’Poku.
Sarri, che deve rinunciare a Tonelli infortunato e Valdifiori squalificato, da spazio a Barba e Signorelli, con Saponara preferito a Verdi e Mchedlidze al posto di Tavano.
La partenza del Cagliari è fatta di aggressività ed intensità che non si vedevano da tempo. L’Empoli prova a reagire cercando di rendersi pericoloso con Maccarone. Al 20° la gara si sblocca, Joao Pedro riceve al limite dell’area, si accentra e poi appena dentro lascia partire un tiro a giro che supera Sepe. L’Empoli subisce il colpo e rischia per due volte il raddoppio, prima è bravo Sepe a salvare su un tiro deviato di Crisetig e poi è il palo a dire no ad un perfetto calcio di punizione di Joao Pedro. Al 32° però, dopo un monologo rossoblu, Maccarone ha la palla per pareggiare, dopo una bella azione di Saponara, ma spara alto. Cambio di fronte e M’Poku con una conclusione da dentro l’area centra il palo. Il primo tempo si chiude con il Cagliari in vantaggio.
Si riparte senza cambi e con il ritmo, che almeno nei primi minuti, pare più blando. Al 50° l’Empoli ha l’occasione del pareggio ma il Cagliari, con un po’ di fatica, riesce a liberare l’area. La gara perde di spettacolarità ma si mantiene intensa. Sarri si gioca in rapidità i tre cambi mandando dentro Pucciarelli, Zielinski e Verdi per Mchedlidze, Croce e Saponara, l’Empoli si fa più insidioso o quanto meno costringe il Cagliari a limitare le ripartenze. Al 73° Sepe è bravo a chiudere la porta agli attaccanti rossoblu. La squadra di Sarri si getta in avanti ma la difesa di Zeman tiene. Quando tutto sembra ormai finito, al 93° arriva il pareggio dell’Empoli con Vecino che calcia verso la porta un cross rasoterra di Mario Rui che aveva tagliato tutta l’area. E’ finita, non c’è più tempo, è una beffa per il rientro di Zeman, è un punto pesantissimo per i toscani.
CAGLIARI – EMPOLI 1-1 (20° Joao Pedro (C), 93° Vecino (E))
Cagliari (4-3-3): Brkic; Balzano, Ceppitelli, Diakité, Murru; Dessena, Crisetig, Joao Pedro; M’Poku (81° Husbauer), Sau (73° Cop), Farias (75° Caio Rangel).
Allenatore: Zeman.
Empoli (4-3-1-2): Sepe; Hysaj, Rugani, Barba, Mario Rui; Vecino, Signorelli, Croce (58° Zielinski); Saponara (68° Verdi); Maccarone, Mchedlidze (55° Pucciarelli).
Allenatore: Sarri.
Arbitro: Rizzoli.
Ammoniti: Farias (C), Balzano (C), Zielinski (E)