Quando tutto sembra finito, quando ormai, in una gara sostanzialmente equilibrata, ci si prepara ad assistere ai tempi supplementari, arriva la zampata del campione che regala alla propria squadra il successo. Con queste parole si può sintetizzare la gara tra Napoli ed Inter decisa al 93° da una giocata di Higuain che, dopo una rimessa laterale di Ghoulam, ha beffato un Ranocchia totalmente in ritardo ed ha spedito in rete la palla della vittoria.
Benitez può essere contento del successo ma magari dovrà apportare qualche piccola modifica ad una squadra che nel primo tempo ha ben giocato con la consueta qualità davanti ma che nella ripresa ha commesso diversi errori ed ha impensierito poco l’Inter concedendo qualche occasione ai nerazzurri.
Mancini, dovendo mandare giù la delusione dell’errore finale costato l’eliminazione, può comunque vedere dei lati positivi in quella che è parsa, probabilmente, la migliore Inter della sua gestione.
Veniamo al racconto della gara.
Benitez effettua un turnover piuttosto leggero, sostanzialmente rispetto alla formazione base il tecnico spagnolo sostituisce solo il portiere, gioca Andujar, e l’esterno di difesa, Maggio infatti ha dato forfait all’ultimo ed è stato sostituito da Koulibaly.
Mancini invece cambia ben 8 giocatori rispetto alla formazione scesa in campo dal primo minuto domenica contro il Sassuolo. Subito in campo l’ultimo acquisto Santon, oltre a lui dentro il giovane Puscas in attacco al fianco di Icardi e Brozovic titolare a centrocampo con Hernanes e Medel. C’è Shaqiri panchina per Podolski.
Parte meglio il Napoli che nei primi minuti prova a rendersi insidioso con Higuain. Al 13° però ghiottissima occasione per l’Inter con Icardi che si libera e lascia partire una conclusione che colpisce il palo. L’occasione carica i nerazzurri che provano a rendersi pericolosi poco dopo con un tiro di Shaqiri che però risulta centrale e facile per Andujar. Il Napoli pian piano riprende il comando delle operazioni e al 27° Hamsik ha una buona occasione ma il suo tiro finisce alto, subito dopo occasione anche per Higuian che vince un duello con Ranocchia ma non riesce a superare Carrizo. Le occasioni per i partenopei aumentano e poco dopo la mezz’ora il Pipita non riesce a ribadire in gol una corta respinta di Carrizo su tiro di Hamsik. I padroni di casa danno l’impressione di poter trovare il gol in qualsiasi momento e al 43° Koulibaly colpisce oltre la traversa da pochi passi. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
La ripresa parte senza cambi e nei primi minuti si assiste ad una gara equilibrata con buon ritmo ma senza grandi lampi. Al 62° Icardi s’inventa una finezza di tacco per Puscas, il giovane attaccante calcia ma Albiol e poi Andujar salvano in corner. Passano 5 minuti ed è Hernanes ad avere una buona chance dal limite ma la difesa del Napoli devia in angolo. L’Inter sembra più sicura mentre il Napoli non pare la stessa squadra del primo tempo, gli azzurri sono imprecisi e lenti rispetto alla prima frazione. Benitez inserisce Mertens e Gabbiadini ed il Napoli ne guadagna subito in intensità nella zona offensiva. Quando ormai i supplementari sembrano ad un passo Higuain, servito da una rimessa laterale di Ghoulam, beffa Ranocchia, si presenta davanti a Carrizo e lo batte. Non c’è più tempo in semifinale contro la Lazio va il Napoli.
NAPOLI – INTER 1-0 (0-0) (93° Higuain)
Napoli (4-2-3-1): Andujar; Koulibaly, Albiol, Britos, Strinic; David Lopez, Gargano; De Guzman (84° Ghoulam), Hamsik (75° Gabbiadini), Callejon (72° Mertens); Higuain.
Allenatore: Benitez.
Inter (4-3-1-2): Carrizo; Nagatomo, Ranocchia, Juan Jesus, Santon (85° Dodò); Hernanes (74° Guarin), Brozovic, Medel; Shaqiri; Puscas, Icardi
Allenatore: Mancini.
Arbitro: Massa.
Ammoniti: Shaqiri (I), Juan Jesus (I), Medel (I), Gargano (N), Puscas (I), Ranocchia (I)