Il mercato di riparazione del Toro non è mai stato così vivo, la vetrina europea ha fatto il suo bel lavoro ed al tempo stesso ha portato via energie importanti per il campionato, dove la squadra di Giampiero Ventura si trova ai margini della classifica. In primis c’è da puntellare un attacco che va al singhiozzo ma non solo.
Petrachi e Cairo si sono mossi per tempo ma hanno incontrato tantissima concorrenza e non solo, su Pinilla infatti che sembrava già destinato a vestire la maglia granata c’è stato il forte interessamento dell’Atalanta che ha bloccato così la preventiva chiusura dell’affare per i piemontesi. Bisogna stabilire quanto all’Atalanta interessi veramente il giocatore e quanto invece una vecchia volpe come Pierpaolo Marino voglia stoppare il mercato di una diretta concorrente in classifica. In ogni caso il passaggio di Mauricio Pinilla dal Genoa al Torino è temporaneamente sospeso, contestualmente alle vacanze del giocatore in Francia che con la famiglia probabilmente deciderà il suo futuro, premesso che a Genova si trova bene.
Giusto il tempo per il D.S. granata di virare l’interessamento verso altri nomi come Muriel e altri team si sono mossi in fretta, come in questo caso la Sampdoria che pare abbia trovato l’accordo per uno scambio con l’Udinese dirigendo Bergessio in Friuli. Tenta l’idea dell’ingaggio dell’ex-Lazio Mauro Zarate ma c’è l’ostacolo proibitivo proprio dell’ingaggio ed infine piace l’idea Duvan Zapata dal Napoli che però mai come in questa stagione si sta rilanciando con la maglia azzurra e non vorrebbe lasciare il top-team di De Laurentiis.
In questa maniera le trame studiate dall’entourage granata si stanno ingarbugliando e così la pazienza di Cairo si sta esaurendo e soprattutto sull’attacco vorrebbe chiudere prima che il calciomercato inizi, in questo modo ci si potrebbe concentrare su altre zone del campo che hanno bisogno di un upgrade di maggior sostanza e quindi una trattativa più laboriosa.
Ecco che quindi per il reparto avanzato, proprio per sviare le attenzioni altrui, sbuca l’idea Marco Djuricin, attaccante dello Sturm Graz che è in scadenza di contratto a giugno 2015 ma di cui la società austriaca ha l’opzione per un altro anno di contratto. Si tratta di un nome low-cost ma dal profilo giusto per il Toro.
La punta austriaca è giovane (22 anni), ha fatto tutte le trafile delle nazionali giovanili fino all’Under 21, in campionato su 18 presenze ha realizzato 11 reti e quattro assist, mentre in coppa è andato ancora meglio, anche se in questo caso i valori delle partite sono più relativi, tre presenze, sei reti e due assist. Inoltre con lo Sturm Graz ha anche maturato esperienza internazionale, attraverso la partecipazione della squadra all’Europa League. Si tratta di un attaccante potente e veloce con un buon fiuto del gol ed in lui ha creduto anche l’Hertha Berlino che lo ha fatto crescere nelle proprie giovanili fino a cederlo in prestito.
In questo video possiamo vedere qualche sua prestazione:
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Il profilo potrebbe essere giusto anche per una questione economica, infatti il giocatore attualmente è valutato poco sopra il milione di Euro ed il Toro potrebbe prelevarlo dando anche una contropartita tecnica di secondo piano alla squadra austriaca più un piccolo indennizzo per l’opzione.
In effetti da fonti d’oltre dolomiti pare possa essere una strada percorribile per il Toro, dopo che Larrondo e Barreto sono finiti ai margini dei piani di Ventura, inoltre se la cosa si chiudesse celermente questo aiuterebbe Petrachi a concentrarsi sul centrocampo dove il nome di Kuzmanovic sembra essere dominante ma c’è ancora molto da lavorare con l’Inter per trovare l’intesa. In alternativa i granata stanno trattando con la Fiorentina l’arrivo in granata di Ilicic, difficile perché vorrebbe dire sacrificare qualche pedina importante, e anche di Kurtic.