La rivoluzione del presidente di Lega Maurizio Beretta parte dalla valorizzazione del mercato televisivo della serie A che mira a diventare appetibile sul mercato estero e in quest’ottica è costretto ad adeguare gli orari del nostro campionato alle abitudini dei fruitori esteri. Oltre al marketing c’è però l’interesse della Lega di respingere l’attacco della Bundesliga nel ranking UEFA e tener stretto cosi il quarto posto in Champions League per le squadre italiane.
Lo stravolgimento delle serie A prevederà l’anticipo al venerdi delle squadre impegnate il martedi in Champions League (Mourinho da sempre invita la Lega a questa scelta), il sabato giocheranno invece le squadre impegnate il mercoledi mentre novità importanti ci saranno anche la domenica, dove oltre al posticipo delle 20:45 ci sarà l’anticipo delle 13. La giornata di serie A si chiuderà il lunedi con il posticipo delle 20:45.
I primi cambiamenti si avranno a partire da Febbraio, il Milan quasi certamente venerdi 12 giocherà il match con l’Udinese per via del match di martedi contro il Manchester United in Champions League e stessa sorte toccherà a Inter- Catania il 16 marzo