Sarà un Giro d’Italia 2015 mozzafiato che partirà dalla ridente Liguria, attraverserà tutto lo stivale per finire a Milano in omaggio all’Expo. 3500 chilometri di gara per un dislivello tra sali e scendi di 44 mila metri.
Partenza prevista per il 9 maggio a San Lorenzo al mare verso Sanremo per una crono a squadre di una lunghezza paria 17 Km, per la prima volta sarà effettuata interamente in una pista ciclabile, quella che ha preso il posto della vecchia linea ferroviaria sanremese. il secondo giorno tappone da Albenga a Genova e nelle due giornate successive del Giro d’Italia, edizione numero 98, si rimarrà il Liguria con arrivi a Sestri Levante e La Spezia.
Con un pensiero a Gino Bartali che amava quelle zone si scalerà l’Abetone nella quinta tappa ricordando anche la prima “maglia rosa” di Coppi nel 1940. Sempre in Toscana nelle giornata successiva con arrivo a Castiglione della Pescaia e poi approdo nel Lazio con la tappa più lunga del Giro d’Italia 2015, la Grosseto-Fiuggi, ben 263 chilometri. Tra le tappe che toccheranno il sud ci sarà anche San Giorgio del Sannio mentre nel ritorno al nord la prima tappa dopo la giornata di riposo virerà verso Forlì con una tappa per velocisti. Poi una tappa che si chiuderà all’Autodromo di Imola e la risalita verso il Veneto con gli arrivi a Vicenza e Jesolo e la cronometro tra Treviso e Valdobbiadene di 59 Km in memoria di Pinarello.
Prima dell’ultimo giorno di riposo il Giro d’Italia 2015 approderà a Madonna di Campiglio e l’ultima settimana dopo la tappa Pinzolo-Aprica con il transito per il Passo del Tonale si sconfinerà in Svizzera con la Tirano-Lugano riservata ai velocisti e poi di nuovo a scendere verso il Piemonte con un arrivo a Verbania e la tappa Gravellona Toce-Cervinia.
Secondo gli esperti la tappa decisiva sarà la penultima, tra Saint Vincent ed il Sestriere prima del gran finale con arrivo all’Expo di Milano il 31 maggio.
La “Cima Coppi” è sul Colle delle Finestre mentre la “Montagna Pantani” sarà il Passo del Mortirolo per un totale di cinque tappe di montagna, sette per velocisti e altre sette complessive in salita. Durante il Giro d’Italia 2015 sarà ricordato con varie iniziative il C.T. storico dell’Italbici Alfredo Martini recentemente scomparso.