Marco Van Ginkel fa parte di quella generazione di talenti che sono venuti alla ribalta all’Europeo Under 21 del 2013, quando i giovani dell’Olanda furono piegati dall’Italia in semifinale per poi classificarsi sul gradino più basso del podio. Nel suo anno di grazia Marco, classe 1992, è stato nominato talento dell’anno del campionato olandese e se non si fosse infortunato sarebbe, probabilmente, andato al Mondiale 2014.
E’ un centrocampista centrale il quale sa far da perno e sa far girare la squadra. Pur essendo nato come trequartista, davanti alla difesa si sa esprimere al meglio riuscendo ad abbinare qualità e quantità nelle due fasi di gioco; dribbling e progressione fanno parte del suo bagaglio, ma il suo fiore all’occhiello sono i suoi passaggi filtranti, le aperture e gli assist di prima. Ha anche un’innata predisposizione a essere decisivo in zona gol grazie a un buon tiro da fuori.
Nato ad Amersfoot il 1 dicembre 1992, dopo essere cresciuto per undici anni nelle giovanili del Vitesse, esordisce in Eredivisie a 17 anni; debutta con l’Olanda, prima squadra, nel 2012 all’età di 19 anni. All’Europeo under 21 del 2013 si mette in mostra e cosi arriva la chiamata del Chelsea che investe su di lui la cifra di 10 milioni di euro. Purtroppo la sua avventura ai blues di Abramovich è condizionata dal grave infortunio nel match di Coppa contro lo Swindon Town dove si procura la rottura del legamento crociato del ginocchio destro.
Il Milan ha opzionato l’ingaggio dell’olandese con un prestito secco. Gianluca Fiorini, intermediario italiano per l’operazione ha affermato: “Il ragazzo deve decidere se vuole venire al Milan, perchè ha ancora la speranza di ritagliarsi un posto da titolare nel Chelsea. Dice che non è più infortunato e parte alla pari con gli altri. Questo potrebbe essere un ostacolo. Il Milan ha raggiunto un accordo con il Chelsea per il prestito, senza opzione di riscatto, adesso bisogna capire se il ragazzo accetterà”.
Il giocatore ha detto di no alla proposta del Benfica e filtra comunque ottimismo dalle parti di via Aldo Rossi in merito all’esito positivo della vicenda. Se l’arrivo di Marko Van Ginkel al Milan, infortunio permettendo, alzerà sicuramente il livello qualitativo della mediana rossonera offrendo a Pippo Inzaghi un importante tassello nella costruzione del gioco dal punto di vista societario lascia qualche perplessità, il prestito secco infatti garantisce al Chelsea la possibilità di rivalorizzare il giocatore.