In attesa di definire quali e come saranno effettuati i tre gironi della Lega Pro Unica stagione 2014/2015 sono state formalizzate le date della nuova stagione agonistica.
La prima giornata di campionato sarà disputata il 31 agosto, l’ultima giornata di campionato domenica 10 maggio 2015. Saranno soltanto tre le soste in programma: 28 dicembre 2014, 4 gennaio 2015 (queste due date in concomitanze con le vacanze natalizie) e il 5 aprile 2015, giorno in cui si festeggierà la Pasqua di risurrezione. Saranno quattro i turni infrasettimanali stabiliti dal Consiglio di Lega ma soltanto due di questi saranno comuni per i tre gironi: si giocherà martedi 6 gennaio, giorno dell’Epifania e giovedi 2 aprile. Il raggruppamento A giocherà anche mercoledi 10 settembre e mercoledi 25 marzo 2015; il raggruppamento B giocherà anche mercoledi 17 settembre e mercoledi 18 marzo 2015; il raggruppamento C giocherà anche mercoledi 24 settembre e mercoledi 11 marzo 2015.
I play off cominceranno, per tutti e tre i gironi, domenica 17 maggio 2015 con un match in partita unica. Le semifinali si disputeranno il 24 e il 31 di maggio 2015 con match di andata e ritorno. Le finali si disputeranno il 7 e il 14 giugno 2015 con match di andata e ritorno. I play out si svolgeranno con l’andata il 24 maggio 2015 e il ritorno il 31 maggio 2015.
La fase eliminatoria della Coppa Italia di Lega Pro inizierà, con gironi da quattro squadre, sabato 9 agosto, giornata in cui si disputerà la prima giornata; domenica 17 agosto si disputerà la seconda giornata e domenica 24 agosto si disputerà la terza giornata.
Le date ci sono, sono state stabilite, non resta che aspettare il Consiglio Federale del 18 luglio che dovrebbe, in linea generale, delineare quali e, soprattutto, come saranno stabiliti i tre gironi. Regna, ad oggi, grande confusione e grandi dubbi, grandi interrogativi, su come saranno divisi questi tre gironi. Il presidente Mario Macalli ha lasciato trapelare che nulla è deciso, di scontato non vi è niente; molti spingono per la divisione orizzontale che darebbe alle società la possibilità di non effettuare trasferte eccessivamente lunghe, con costi che sarebbero sicuramente ammortizzati. C’è invece chi spinge, essendo un campionato nazionale e non regionale, per cercare nuove soluzioni, nuove idee, nuove partite per cercare di riportare maggiormente la gente allo stadio.
Una di queste due fazioni avrà la meglio nel Consiglio di Lega Pro. Ancora meno di un mese per sapere, definitivamente, come saranno i gironi.