Il mondiale di Brasile 2014 ha conosciuto anche l’ultima qualificata ai quarti di finale della manifestazione: il Belgio che ha avuto la meglio per 2-1 sugli Stati Uniti.
Anche in questa partita le emozioni non sono mancate e l’equilibrio del match si è mantenuto per tutti i tempi regolamentari e come era accaduto già 4 volte nei precedenti 7 ottavi di finale di questo Mondiale, si è dovuto ricorrere ai tempi supplementari.
Alla fine si è rivelata vincente la mossa del Ct belga Wilmots di inserire Lukaku dopo il 90°, l’attaccante è stato infatti autore della giocata che è valsa il primo gol ed ha realizzato il momentaneo 2-0.
Klinsmann non può lamentarsi dell’impegno dei suoi, può ringraziare un super Howard e rammaricarsi di quelle chance non concretizzate per pochissimo che gli avrebbero regalato il 2-2.
Veniamo al racconto della gara, Wilmots sceglie il suo consueto 4-2-3-1 con Origi di punta supportato dal trio Mertens-De Bruyne-Hazard. Klinsmann risponde con un 4-3-3 che però è decisamente più prudente del solito in quanto a centrocampo viene inserito il difensore Cameron al posto di Beckerman.
Nel primo tempo il Belgio prova a far gioco ma gli Usa si dimostrano compatti e ben messi e i rischi corsi dagli uomini di Klinsmann, che perde alla mezz’ora Johnson ma trova al suo posto l’ottimo Yedlin, sono davvero pochi.
Nella ripresa inizia lo show di Howard, il portiere americano è scatenato e salva praticamente ogni occasione del Belgio. Nel recupero gli americani avrebbero il colpo del Ko ma Wondolowski, al quale pare venga fischiato un fuorigioco inesistente, calcia fuori da ottima posizione, al 90° è 0-0.
Ad inizio supplementare la svolta, Wilmots inserisce Lukaku per uno stanco Origi e l’attaccante dopo soli due minuti resiste di forza ad un contrasto, serve De Bruyne che, in area, si gira e piazza il diagonale vincente. Gli americani accusano il colpo e nel recupero del primo tempo subiscono il raddoppio con il gol di Lukaku servito da De Bruyne.
Al cambio di campo gli Usa ripartono con una grinta che sembrava persa ed al 107° con Green imbeccato alla perfezione da Bradley accorciano le distanze. Un minuto dopo Jones con una girata sfiora il 2-2. Il Belgio è alle corde, gli Usa insistono e con Dempsey, dopo un geniale schema da punizione, vanno vicinissimi al 2-2, Curtois salva e così consegna al Belgio il quarto di finale con l’Argentina.
BELGIO – USA 2-1 (0-0 al 90°) (92° De Bruyne (B), 105° Lukaku (B), 107° Green (U))
BELGIO (4-2-3-1): Curtois; Alderweireld, Kompany, Van Buyten, Vertonghen; Witsel, Fellaini; Mertens (60° Mirallas), De Bruyne, Hazard (111° Chadli); Origi (91° Lukaku).
Allenatore: Wilmots.
USA (4-3-3): Howard; Johnson (31° Yedlin), Gonzalez, Besler, Beasley; Cameron, Bradley, Jones; Bedoya (105°+1 Green), Dempsey, Zusi (72° Wondolowski).
Allenatore: Klinsmann.
Arbitro: Haimoudi.
Ammoniti: Cameron (U), Kompany (B)