Questa sera allo stadio “Francioni” di Latina ultimo atto stagionale della Serie B tra il Latina e il Cesena. Si parte dal 2-1 conquistato dai romagnoli nel match di andata. Alla squadra di Pierpaolo Bisoli basta un pari, mentre alla squadra di Roberto Breda serve una finale per centrare un traguardo storico.
I laziali potranno contare sulla pista di una città intera. Sarà infatti una partita storica, un giorno da ricordare, qualunque sia risultato. Lo testimoniano i tanti tifosi che, già dalla serata di venerdi scorso hanno formato lunghe code ai botteghini della biglietteria dello stadio “Francioni” nella speranza di riuscire ad acquistare il biglietto; tagliandi che sono stati acquistati in pochissimo tempo. Non ci sarà invece il maxischermo, richiesto in questi giorni, dall’amministrazione comunale. L’imperativo dei ragazzi di Breda sarà quello di vincere, per far diventare realtà un traguardo che a inizio stagione era inimmaginabile. Mancherà Andrea Esposito fermato per un turno dal giudice sportivo mentre a centrocampo rientrerà Bruno.
In conferenza stampa mister Breda ha dichiarato: “Il punto fermo da cui partire è la consapevolezza che questa partita la possiamo vincere. In tutte e tre le gare abbiamo segnato negli ultimi dieci minuti e questo ci deve convincere che non servirà strafare. Se dovesse arrivare prima il gol sarà sicuramente meglio, ma in caso contrario dovremo restare concentrati, equilibrati e ordinati. Dobbiamo prepararci a tutto, sapere che siamo padroni del nostro destino. Chi sarà più bravo avrà questa grandissima gioia”.
A Cesena una città rincorre un sogno: 18 mesi fa il Cesena era tecnicamente fallito. Poi un colpo di reni, Giorgio Lugaresi e un gruppo di imprenditori hanno rilevato il club, lo stanno salvando e ora si giocano la Serie A. Sarebbe la quinta promozione nella massima serie A per la compagine romagnola: 1972-1973 con Radice, 1980-1981 con Osvaldo Bagnoli, 1986-1987 con Bruno Bolchi, 2009-2010 con Bisoli. Stasera dovrebbero essere circa 1500 i tifosi da Cesena. La città è addobbata di bandiere di augurio, anche nel centrale Corso Sozzi dove nel 1940 venne fondato il club. Mancherà Marco d’Alessandro a causa di una lussazione a una spalla.
In conferenza stampa queste sono state le parole di mister Bisoli:”E’ una finale importantissima, ci sarà da soffrire ma tutti insieme dobbiamo fare un’impresa storica. Noi fremiamo per chiuderla nel migliore dei modi. Risulterà determinante la condizione fisica e mentale. Tutti avremmo firmato per una vittoria all’andata, dopo i primi venti minuti di supremazia del Latina abbiamo trovato le contromisure e schiacciato l’avversario. Dovrò valutare i giocatori che hanno accusato qualche problemino dopo la gara di andata. Il Latina è una squadra di caratura, gioca su palle alte su Jefferson e Jonathas scavalcando il centrocampo. Si sentirà l’assenza di d’Alessandro”.
Arbitro del match il signor Marco di Bello della sezione di Brindisi. Gli assistenti saranno Ranghetti e Tegoni. Il quarto ufficile di gara sarà Chiocchi.