Il National spelling Bee: uno sport nazionale per i più piccoli.

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Sunjoe e Hathwar i due vincitori dello spelling bee|Foto Twitter/Il Pallonaro

Se c’è una cosa che adoro degli americani è la loro capacità di trasformare ogni cosa in un evento mediatico seguito a livello mondiale. Si perché giovedì scorso i migliori atleti d’elite di tutto il mondo hanno preso luogo ad una delle sfide più estenuanti di tutti gli sport. Voi vi chiederete di cosa stiamo parlando? Naturalmente delle finali della National Spelling Bee, una gara annuale di spelling che si tiene ogni anno negli Stati Uniti, precisamente a Washington DC, durante la settimana successiva al Memorial Day. Sebbene la maggior parte dei suoi partecipanti sono studenti di numerose scuole sparse per il territorio americano, negli ultimi anni l’evento ha preso una tale importanza da coinvolgere studenti provenienti da paesi come: la Repubblica popolare della Cina; Ghana; Giappone; Bahamas e Canada. Da quando, ESPN, il  canale d’eccezione prettamente dedicato ai vari sport ha deciso di trasmettere le gare della manifestazione annuale, BEE come viene chiamato dagli appassionati,  ha formato in maniera indissolubile un legame molto stretto con il mondo dello sport.

Sunjoe e Hathwar i due vincitori dello spelling bee|Foto Twitter/Il Pallonaro
Sunjoe e Hathwar i due vincitori del National Spelling Bee|Foto Twitter

Dunque vediamo nel dettaglio come si compone questa gara annuale di spelling: i partecipanti non possono avere più di 15 anni compiuti entro una data ben precisa prima della competizione; inoltre gli studenti non devono superare la terza media prima di raggiungere il numero massimo previsto per le finali ossia 281 molti studenti si affrontano nelle fasi preliminari all’interno delle loro scuole e distretti di appartenenza; i preliminari si decidono tramite un test di 45 minuti da affrontare su di un computer che esporrà 24 domande tratte dal vocabolario.

L’arrivo alle semifinali e finali non è cosa da poco in quanto solo ottenendo una serie di punteggi decisamente alti e ovviamente non facendo errori di ortografia i migliori studenti possono finalmente accedere alla parte più entusiasmante del torneo, quella appunto ripresa in diretta nazionale sulle reti ESPN. Diciamo che le pressioni che questi ragazzi dell’età media sui 13 anni affrontano pressioni così grosse in queste prove di ortografia che neanche Lebron James potrebbe spiegare quando ottenne il suo secondo anello per il campionato dello scorso anno.

Le finali sono rigorosamente orali a differenza delle parti preliminari che abbiamo accennato vengono affrontate informaticamente. Il formato utilizzato risulta piuttosto semplice: uno speaker da lettura di una determinata parola presa direttamente dal dizionario Webster New International. Il concorrente ha due minuti per fare domande che si concentrino sulla scrittura ed il significato della parola. Avviata l’ortografia la sequenza pronunciata non può essere modificata quindi se si compie un errore il concorrente viene eliminato, una corretta ortografia porta al turno successivo. Per la cronaca il torneo quest’anno si è concluso con un doppio vincitore fatto che non avveniva dal lontano 1962. È la quarta volta che due concorrenti si dividono il primo posto, medaglie e ovviamente la bellezza di $ 30.000. Ansun Sujoe 13 anni di Fort Worth in Texas e Sriram Hathwar 14 anni di Corning nei pressi di New York sono gli straordinari ragazzi co-campioni di spelling bee.

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