Dopo le esternazioni del Presidente della F.I.F.A., Joseph Blatter, a proposito dei ritardi nei lavori per la preparazione degli stadi adesso si aggiungono anche le perplessità ed il dispiacere della leggenda carioca Pelè sullo stesso tema.
Al quotidiano “Estadao” ammette tutta la sua preoccupazione e delusione:
“Sono rattristato perché sono stato uno di quelli andati in vari posti per chiedere i voti necessari a far diventare il Brasile sede dei Mondiali. Poi, quando ci siamo guadagnati il diritto di ospitare la Coppa, abbiamo passato 4 anni facendo altre visite. Ora è difficile spiegare perché ci troviamo in questa situazione, ma abbiamo avuto abbastanza tempo a disposizione”.
In effetti l’impegno di Pelè nel promuovere e fare in modo che la candidatura del Brasile come location per i Mondiale 2014 andasse a buon fine è stata totale. ‘O Rey ha messo il suo volto e la sua onorabilità per riportare il grande calcio mondiale nel suo paese e quanto sta accadendo, siamo sicuri che lo ferisce nel profondo come dal profondo è nata la sua voglia di credere nella rinascita del Brasile attraverso questo evento.
Intanto le istituzioni brasiliane iniziano a diramare qualche dato per rendere noto il procedere dell’organizzazione. Brasile 2014 come ogni evento straordinario di questo tipo avrà bisogno di una vera e propria forza di polizia a parte per garantire la sicurezza, sia degli appartenenti alle varie nazionali (calciatori, accompagnatori, sponsor,etc etc) e sia per tifosi e turisti che andranno a vedere la rassegna.
A Rio de Janeiro, il Segretario straordinario per la sicurezza nei grandi eventi, Andrei Rodriguez ha reso noto che:
“Saranno circa 100 mila gli uomini delle forze dell’ordine mobilitati per garantire la sicurezza durante i Mondiali in Brasile. Alla Confederations Cup abbiamo utilizzato 50 mila uomini, per la Coppa del mondo contiamo di impiegarne il doppio”.
Le risorse umane per raggiungere un simile numero di persone preposte a tale scopo saranno prese dalla polizia civile, militare e stradale, oltre che da elementi della forza nazionale.
Il fatto che siano necessarie tali sforzi per la sicurezza fa da contrappeso alle misure che il Governo brasiliano vuole adottare per facilitare l’ingresso nel paese sudamericano. Infatti saranno agevolati, con particolari provvedimenti, i rilasci degli appositi visti temporanei per i tifosi stranieri che visiteranno il Brasile durante la competizione.
Ad annunciarlo è stato il Ministro degli Esteri Luiz Alberto Figueiredo davanti alla Commissione Esteri del Senato:
”Abbiamo deciso di fornire visti speciali e temporanei per tutti i tifosi che verranno in Brasile. Saranno emessi in maniera gratuita e prioritaria nelle nostre ambasciate e consolati all’estero”.
Insomma man mano che Brasile 2014 si avvicina ci si rende sempre più conto di come la macchina organizzativa sia complessa e di come un paese come il Brasile che sta attraversando un periodo di crisi notevole stia facendo di tutto per presentarsi al meglio per un appuntamento che lo porterà alla ribalta mondiale.