Gli amanti del calcio che nella giornata di oggi hanno usato il motore di ricerca Google non hanno potuto fare a meno di notare il doodle che richiama il loro sport preferito. Non una cosa generica, bensì un riferimento ben preciso a Leônidas da Silva, calciatore brasiliano nato il 6 settembre 1913, esattamente 100 anni, il cosiddetto inventore della rovesciata. Morto nove anni fa, Leônidas veniva soprannominato il diamante nero e l’uomo di gomma, quest’ultimo soprannome accostatogli per via delle grandi capacità acrobatiche che gli permisero di realizzare la sua tipica rovesciata, la bicicleta, e altri grandi giocate sotto porta.
Nel corso della sua carriera Leônidas ha vestito le maglie di diverse big sudamericane passando dal Penarol al Vasco Da Gama senza dimenticare S.C. Brasil, Botafogo, Flamengo e San Paolo, ed è proprio in queste ultime due squadre che ha militato per tantissimi anni siglando 282 gol in 14 stagioni.
In Nazionale si ricorda di lui per il mondiale del 1938 quando fu protagonista segnando a raffica ma un peccato di presunzione del suo commissario tecnico Pimenta, il quale convinto di battere facilmente l’Italia in semifinale lascio fuori tutti i big tra cui Leônidas, gli costò la finale. In quell’edizione della coppa del mondo conquistò comunque il titolo di capocannoniere e il terzo posto. Con la maglia verdeoro tuttavia collezionerà 19 presenze mettendo a segno 21 reti.
Uno dei pochi casi al mondo in cui i gol fatti superano le volte in cui si è sceso in campo. Lasciato il calcio giocato passò a fare l’allenatore guidando il San Paolo, ma senza grandi fortune. Quindi intraprese la carriera di commentatore radiofonico ma nonostante tutto il suo nome è e sarà per sempre accostato alla rovesciata e grazie al doodle Google anche i più giovani hanno potuto scoprire l’origine di uno dei gesti più apprezzati nel mondo del calcio.