Wimbledon, il mercoledì nero dei campioni

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Federer abbandona mestamente Wimbledon ©CARL COURT/AFP/Getty Images

Altro che mercoledì da leoni, quella appena trascorsa è stata una vera e propria ecatombe di big che escono dal torneo di Wimbledon a  causa di prestazioni inguardabili e dai tanti, troppi infortuni. La prima campionessa ad alzare bandiera bianca era stata la bielorussa Viktoria Azarenka che nel primo match sul centrale non è scesa neppure in campo lasciando via libera alla nostra Flavia Pennetta e poi ci ha pensato Maria Sharapova, campionessa sull’erba londinese nel 2004, ad abbandonare lo slam a causa di una prestazione davvero imbarazzante contro la portoghese De Brito. Anche in campo maschile non sono mancate le sorprese, e che sorprese con l’uscita di scena del campione uscente Roger Federer per mano dell’ucraino Sergiy Stakhovsky e del due volte semifinalista a Londra Jo Wilfried Tsonga che si è arreso ad un dolore atroce al ginocchio sinistro.

Federer abbandona mestamente Wimbledon ©CARL COURT/AFP/Getty Images
Federer abbandona mestamente Wimbledon ©CARL COURT/AFP/Getty Images

Veramente una giornata inaspettata che deve però far riflettere il tennis mondiale che deve vedere tanti suoi rappresentati abbandonare per infortuni causati dai tanti tornei e dal ritmo stagionale davvero insostenibile. Escono per infortunio anche Steve Darcis, giustiziere di Nadal al primo turno e Marin Cilic rispettivamente per un dolore alla spalla destra e per un riacutizzarsi di u vecchio infortunio al ginocchio sinistro. L’unico che ha rispettato il pronostico è lo scozzese Andy Murray che si è sbarazzato in tre set del cinese di Taipei Yen-Hsun Lu per 6-3 6-3 7-5.

Le buone notizie arrivano in vece in casa Italia con l’approdo al terzo turno, oltre che per Flavia Pennetta, anche per Karin Knapp che ha superato la ceca Safarova in tre set e Camila Giorgi che ha avuto la meglio nei confronti della rumena Cirstea con un doppio tie break. Oggi in campo sia Andreas Seppi che Roberta Vinci oltre che al serbo Novak Djokovic che deve evitare le brutte sorprese e non emulare per una volta i suoi illustri colleghi Federer e Nadal.

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