Tappa numero 16 del Giro d’Italia 2013 che ha visto la vittoria spagnola di Benat Intxausti del team Movistar sul traguardo di Ivrea. Lo spagnolo, già maglia rosa in questa edizione a Pescara, ha preceduto il compagno di squadra di Vincenzo Nibali, l’estone Kangert ed il polacco del team Lampre Niemiec. Vincenzo Nibali conserva saldamente la maglia rosa candidandosi come il favorito numero uno per la vittoria finale mentre, purtroppo, deve abbandonare qualsiasi speranza di podio Mauro Santambrogio che perde oltre due minuti dai migliori della classifica generale. grande affermazione della spagnolo del team Movistar che bissa il successo di Giovanni Visconti nella tappa del Galibier.
Sedicesima tappa che si presentava molto interessante con l’insidiosa e sconosciuta salita dell’ Andrade negli ultimi km che ha scompaginato le carte nel gruppo rendendo la tappa molto avvincente e spettacolare. la classica fuga di giornata non manca mai con ben 22 corridori ad avventurarsi fuori dal gruppo con nomi abbastanza importanti come il lituano Navardauskas e gli italiani Caruso, Sella e Pirazzi. Tuttavia il gruppo non ha concesso nulla ai coraggiosi fuggitivi che vengono ripresi proprio ai piedi della salita finale dove ad accendere i fuochi d’artificio ci ha pensato il giovane e promettentissimo colombiano Carlos Betancur che ha bruciato tutti a 500 m. dal Gran premio della Montagna involandosi in discesa. Ma l’Astana di Vincenzo Nibali è rimasta sempre attenta davanti non lasciando spazio al colombiano con proprio la maglia rosa a condurre l’inseguimento in discesa. si arriva agli ultimi km e si avvantaggiano proprio Kangert, Intxausti e Niemec con lo spagnolo decisamente più forte allo sprint sull’estone ed il polacco.
Vincenzo Nibali conserva da padrone assoluto la maglia rosa ed attende il tremendo fine settimana dove si deciderà tutto ma con la consapevolezza di essere il più forte in gruppo con una condizione straordinaria. peccato per Mauro Santambrogio che aveva sino ad oggi disputato una grande corsa rosa ma che ha pagato più di tutti il giorno di riposo perdendo 2’09 dal gruppo dei migliori e tirandosi automaticamente fuori dalla lotta per il podio finale.
Ordine D’arrivo
1 | Benat Intuausti | Spa | |
2 | Tanel Kangert | Est | |
3 | Przemyslaw Niemiec | Pol | |
4 | Ramunas Navardauskas | Ltu | |
5 | Cadel Evans | Aus | |
6 | Franco Pellizotti | Ita | |
7 | Michele Scarponi | Ita | |
8 | Rafal Majka | Pol | |
9 | Josè Herrada Lopez | Spa | |
10 | Carlos Betancurt | Col |
Classifica Generale
1 | Vincenzo Nibali | Ita 67.55’.36” | |
2 | Cadel Evans | Aus | 1’26 |
3 | Rigoberto Uran Uran | Col | 2’46 |
4 | Michele Scarponi | Ita | 3’53 |
5 | Przemyslaw Niemec | Pol | 4’13 |
6 | Mauro Santambrogio | Ita | 4’57 |
7 | Carlos Betancur | Col | 5’15 |
8 | Rafal Majka | Pol | 5’20 |
9 | Benat Intxausti | Spa | 5’47 |
10 | Domenico Pozzovivo | Ita | 7’34 |