La Colombia è un paese che il più delle volte è passato alla cronaca per notizie assolutamente non invidiabili: dalla guerra dei cartelli dei narcotrafficanti ai rapimenti di parenti di personaggi affermati. In questo stato situato nella parte nord-occidentale dell’America meridionale, non manca di certo la cultura calcistica. Tra gli anni ’80 e gli anni ’90 l’idolo indiscusso della nazionale colombiana erano principalmente due: Carlos Valderrama e Renè Higuita. Il primo era un centrocampista passato alla cronaca non solo per la sua abilità sopraffina (premiato due volte come il calciatore sudamericano dell’anno) ma anche per un look tutto particolare per l’epoca. Chioma riccioluta bionda, baffi foltissimi; il tutto integrato con braccialetti e collane colorate che facevano di Valderrama una vera e propria icona. Con la nazionale ha collezionato 111 presenze impreziosite da 11 reti. L’altro personaggio che abbiamo citato è Higuita. Ruolo: portiere. Più o meno contemporaneo di Valderrama, questo giocatore si è fatto distinguere per una tecnica particolare: la parata dello scorpione ovvero parare i tiri degli avversari con una sorta di rovesciata al contrario bella da vedersi ma rischiosissima. Dopo questi due idoli che seppero onorare la Colombia negli anni passati.
CALCIO COLOMBIA, NUOVA GENERAZIONE – Dopo un periodo non molto positivo per il calcio, la Colombia ha riscoperto le sue doti calcistiche sfornando fenomeni adesso ambiti da tutto il pianeta. Uno dei primi a fare la sua comparsa in Italia è stato Ivan Ramiro Cordoba, ex difensore e colonna dell’Inter adesso dirigente degli stessi nerazzurri. 71 presenze e 5 gol con la maglia della Colombia: cifre importanti per lui. Parlando di giocatori in attività, come non citare un altro difensore centrale carico di esperienza: Mario Yepes, attualmente al Milan. Il rossonero è l’attuale capitano della Colombia con tanto di 89 presenze. Suo compagno di reparto è Cristian Zapata, altro milanista molto apprezzato in terra sudamericana che sta facendo molto bene a Milanello.
REPARTO OFFENSIVO – Il bello della Colombia arriva però da centrocampo in su. Partendo dagli “italiani” ovvero quelli che giocano in Serie A, troviamo l’interista Fredy Guarin, Juan Cuadrado (Fiorentina), Camilo Zuniga e Pablo Armero (Napoli). Tutta gente da top club o quasi. Le caratteristiche, tranne il primo, sono simili: corsa, tecnica e tanta qualità. All’estero non dobbiamo dimenticarci di due giocatori del Porto molto interessanti: gli attaccanti James Rodriguez e Jackson Martinez. Poi? Ecco la punta di diamante: Radamel Falcao attuale gioiello dell‘Atletico Madrid in procinto di trasferirsi in una big d’Europa: Psg, Real, Manchester City o Barcellona le possibilità.