Luca Paolini, corridore 36enne del team Katusha, si aggiudica una splendida terza tappa del Giro d’Italia conquistando la prima affermazione in carriera nella corsa rosa ed anche il primato nella classifica generale. Stupenda affermazione del corridore milanese del team Katusha che ha portato a termine in maniera vittoriosa un allungo imperioso ai meno sette km dal traguardo tagliendosi di ruota i big della classifica generale e sigillando in maniera sublime la prima partecipazione alla corsa rosa. Paolini precede sul traguardo di Marina di Ascea il gruppo dei migliori, giunti con 16” di ritardo, gruppo regolato allo sprint dall’australiano Cadel Evans con il vincitore della corsa rosa 2012, il canadese Ryder Hesjedal, in terza posizione.
Terza tappa e terza maglia rosa diversa, dopo Cavendish e la sorpresa Puccio nella cronosquadre, ecco Luca Paolini che finalmente ottiene le luci della ribalta dopo una carriera spesa quasi completamente al servizio dei suoi capitani in nazionale e non. Come non ricordare infatti le splendide prestazioni del milanese in occasione dei Mondiali vinti da Paolo Bettini ma questa volta ha lavorato per sé stesso spiazzando tutti grazie ad un numero fantastico e degno di un gran campione.
Dopo aver annullato la fuga di giornata, il gruppo arriva compatto sulla salita di Serra di Catone dove è proprio Hesjedal a sferrare il primo attacco importante di questo Giro. Il canadese ci prova anche in discesa ma l’Astana di Vincenzo Nibali non gli dà scampo con il siciliano a riprendere personalmente il canadese prima dell’attacco decisivo di Paolini. Da segnalare purtroppo per i colori azzurri, la caduta di Michele Scarponi in discesa che purtroppo determina la perdita di quasi un minuto di ritardo dai diretti pretendenti per la vittoria finale.
Ordine d’ arrivo
1 | Luca Paolini | Ita | |
2 | Cadel Evans | Aus | |
3 | Ryder Hesjedal | Can | |
4 | Mauro Santambrogio | Ita | |
5 | Samuel Sanchez | Spa |
Classifica Generale
1 | Luca Paolini | 5.43’.50” | |
2 | Bradley Wiggins | 17” | |
3 | Rigoberto Uran | 17” | |
4 | Benat Intxausti | 31” | |
5 | Vincenzo Nibali | 31” |