Con una prova di grande carattere il Chelsea si prenota per la finale di Europa League di Amsterdam, imponendosi per 2-1 sul campo del Basilea, nonostante l’opposizione della compagine del giovane Murat Yakin che voleva regalare al calcio elvetico la sua prima finale nelle coppe europee. Non che a Stamford Bridge il miracolo non possa avvenire, ma il Chelsea almeno nella gara di andata del St. Jakob ha rivelato una maggiore solidità di squadra e deciso a dare un senso ad una stagione altrimenti fallimentare. Anzi la squadra di Rafa Benitez ha anche sprecato molto, prima che il brasiliano David Luiz trovasse il gol decisivo, complice una papera di Sommer, che fino a quel momento invece era stato autore di più di un miracolo.
Dopo le delusioni di Champions League e Premier League, a cui sono poi seguite le precoci eliminazioni in League Cup ed FA Cup, il Chelsea prova l’assalto al secondo trofeo del calcio europeo. I blues hanno già vinto la Coppa delle Coppe e la Coppa dei Campioni e con l’Europa League potrebbero completare una trilogia riuscita effettivamente a poche squadre.
In verità emozioni forti ha regalato anche la sfida del Sukru Saracoglu di Istanbul, dove il Fenerbahce è riuscito ad imporsi al Benfica. La squadra di Aykut Kocaman ha sfruttato quasi in pieno la bolgia del suo stadio, battendo i lusitani, ma con il rammarico di poter portare a casa un bottino più cospicuo. Il gol del difensore Egemen Korkmaz potrebbe rappresentare un vantaggio troppo esiguo per la trasferta del Da Luz, altro catino in cui il Benfica vuole conquistare una finale europea che manca da troppo tempo. Il Fenrbahce, ad ogni modo, ha destato un’impressione migliore rispetto alle difficoltà di gioco paventate contro la Lazio. La squadra turca ha giocato a ritmi più sostenuti, galvanizzata da un tifo assordante. Anche lontano dalle mura amiche, comunque, il Fener ha un rendimento soddisfacente. Vedremo dunque quanto accadrà a Lisbona.